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FUTURES IN ROSSO: HI-TECH AMPLIANO I CALI DI IERI

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Si profila una seduta negativa a Wall Street, con i contratti sui principali indici azionari che quando manca un’ora e mezzo all’inizio delle contrattazioni scambiano in moderato ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina).

Ancora sotto pressione i titoli tecnologici, dopo che Bank of America Merrill Lynch ha deciso di declassare otto societa’ di microprocessori, tra cui Intel e Texas Instruments, citando i timori che le scorte siano su livelli troppo elevati, a meno che non si assista ad un netta ripresa delle economie mondiali. I titoli Intel e TI scivolano di oltre l’1%.

Nel frattempo un quotidiano britannico, il Daily Telegraph, ha pubblicato una storia in cui viene dato risalto ad una nota di Societe Generale, in cui la banca dispensa suggerimenti su come gestire “uno scenario estremamente negativo”. Vendere il dollaro, comprare titoli di Stato e societa’ difensive come le tlc e le utility, cedere i titoli azionari europei e comprare gli asset legati alle materie prime nel campo dell’agricoltura: questi i consigli dell’istituto francese.

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Durante il suo viaggio in Cina il Presidente Obama ha avvertito che un debito troppo ampio del governo americano potrebbe provocare una recessione caratterizzata da un andamento a forma di W, ovvero caratterizzato da due fasi di debolezza.

L’Organizzazione di Cooperazione e Sviluppo Economico (OCSE) ha rivisto al rialzo di piu’ del doppio le stime sulla crescita dei Paesi in via di sviluppo nel 2010, alzando al contempo le previsioni sull’anno successivo, citando la Cina come principale trascinatore della ripresa. L’economia dei 30 Paesi membri si espandera’ dell’1.9% l’anno prossimo e del 2.5% nel 2011. In giugno ‘organizzazione aveva previsto una crescita dello 0.7% nel 2010.

Il calendario macroeconomico odierno prevede la presentazione degli aggiornamenti relativi al mercato del lavoro e al settore manifatturiero. I dati riguardanti i nuovi sussidi di disoccupazione settimanali saranno pubblicati alle 14.30 italiane, mentre la lettura del Superindice e le cifre del sondaggio della Fed Philadelphia sono attese alle 10 italiane.

Gli economisti prevedono che siano stati 504.000 gli americani ad aver presentato richiesta di indennita’ disoccupazionale la settimana scorsa, che il superindice sia avanzato dello 0.4% e che l’indice Philly Fed mostri un miglioramento a 14.0 da 11.5. Ian Shepherdson, chief economist Usa di High Frequency Economics, non e’ pero’ cosi’ ottimista, dicendosi scettico circa un’accelerazione ulteriore delle attivita’ industriali.

In vista della presentazione di tali dati il dollaro si sta rafforzando contro la maggior parte delle valute rivali, mentre i futures sull’oro e sul petrolio cedono terreno.

In ambito societario, Sears Holdings ha archiviato il trimestre con un rosso pari a $127 milioni. A mercati chiusi sara’ la volta di The Gap e Dell.

Si profila una seduta negativa per Hot Topic, dopo che le previsioni dell’azienda di vendite al dettaglio sulla performance del quarto trimestre hanno deluso le attese. Situazione opposta per Limited Brands. La societa’ madre del marchio Victoria Secret potrebbe rendersi protagonista di una seduta ricca di soddisfazioni dopo aver rivisto al rialzo l’outlook sull’intero esercizio 2009.

Sugli altri mercati, sull’energetico cede terreno il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre arretrano di $0.75 a quota $78.83 al barile. Sul valutario avanza il dollaro, con l’euro che si indebolisce nei confronti del biglietto verde a $1.4863. Salgono i prezzi dell’oro: i futures con scadenza dicembre lasciano sul campo $5.20 a quota $1136.00 l’oncia. In rialzo i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e’ sceso al 3.3500% dal 3.3660% di ieri.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 9.80 punti (-0.88%) a quota 1098.70.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in flessione di 14.25 punti (-0.79%) a quota 1786.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 70 punti (-0.67%) a 10334.00 punti.