A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in lieve rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio piatto o leggermente positivo per l’azionario.
Quella appena iniziata sara’ una settimana non particolarmente ricca di aggiornamenti economici; anche gli interventi dei governatori della Federal Reserve saranno piuttosto contenuti. Gli operatori di conseguenza continueranno a prestare grande attenzione al comparto finanziario e agli effetti della crisi del credito.
Dopo il crollo dell’occupazione annunciato venerdi’ scorso, che ha di fatto confermato l’ingresso dell’economia Usa in recessione, “non sembrano esserci gli elementi per assistere ad un rally dei listini nei prossimi giorni” ha affermato David Jones, capo analista di IG Index. E’ possibile dunque continuare ad assistere ad un movimento volatile dei mercati.
L’unico dato presente in calendario riguarda le scorte di magazzino all’ingrosso, che non dovrebbe avere un significativo impatto sul trading giornaliero. Tra le societa’ che riporteranno i risultati trimestrali la societa’ retail d’abbigliamento sportivo Foot-Locker (FL) e il gruppo di private equity Blackstone (BX); il gigante dei chip per la telefonia Texas Instruments (TXN) rilascera’ un aggiornamento infratrimestrale. Il colosso fast food McDonald’s ha riportato vendite comparate nel mese di febbraio che hanno battuto le attese degli analisti.
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Con la fiducia dei consumatori scivolata ai minimi di 16 anni, sarebbe piacevole assistere a numeri migliori delle attese da parte di queste societa’, purtroppo sono pochi quelli che si attendono una sorpresa al rialzo dato il rallentamento economico che sta interessando piu’ settori.
Nel comparto tecnologico, alcune pressioni potrebbero colpire il colosso Internet Google (GOOG), gia’ in forte perdita negli ultimi mesi: il settimanale finanziario Barron’s ha scritto che il titolo potrebbe deprezzarsi di un ulteriore 20% dagli attuali livelli. L’azione arretra -1.12% nel preborsa, a quota $428.70.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, petrolio in calo. I futures con consegna aprile sono in ribasso di $0.65 a $104.50 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in lieve flessione ma sempre vicino ai massimi, ora scambiato a 1.5336 contro il dollaro. L’oro arretra di $9.50 a $964.70 all’oncia. In progresso i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.51%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 1.90 punti (+0.15%) a 1294.70.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +1.50 punti (+0.09%) a 1710.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 24 punti (+0.20%) a 11915.
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