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FUTURES: HEWLETT-PACKARD RISOLLEVA I LISTINI

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A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono contrastati (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio poco distante dalla parita’ per l’azionario e a due velocita’. A risollevare le quotazioni e’ stato l’annuncio del colosso informatico Hewlett-Packard che ha emesso un outlook migliore delle attese per il trimestre in corso. Il titolo e’ salito di oltre il 14% nel preborsa.

In chiaroscuro l’aggiornamento sui prezzi alla produzione: il dato e’ sceso del 2.8% (nuovo record assoluto) ma la verisone ‘core’ e’ risultata in progresso dello 0.4% ad un livello superiore a quello stimato dagli analisti. Particolare attenzione sara’ riposta ora sull’intervento del segretatio al Tesoro Usa Henry Paulson e del presidente della Fed Ben Benrnake di fronte al Comitato dei Servizi Finanziari per un aggiornamento riguardante il piano di salvataggio.

Gli strategist di HSBC fanno notare che il cambio di strategia del Dipartimento al Tesoro (il mancato acquisto degli asset “tossici” delle banche) ha gia’ messo fine ad uno dei pochi trend positivi che si erano creati di recente, ovvero il calo del tasso LIBOR a tre mesi. “Riteniamo ancora che un rally di fine anno sia possibile, ma il valore aggiunto sara’ comunque contenuto date le attuali condizioni di mercato”.

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Sul fronte societario, Home Depot ha riportato un EPS di 7 centesimi migliore del consensus ma ha ritoccato al ribasso le stime sulle vendite annuali. Pepsi Bottling ha annunciato unna riduzione della forza lavoro e lanciato un profit warning. Dopo aver annunciato un taglio di 50 mila posti di lavoro nella giornata di ieri, il colosso bancario Citigroup continua a muoversi al ribasso in mattinata, vittima dei commenti negativi di Deutsche Bank.

In buon rialzo (+12%) il colosso media online Yahoo!: il CEO e co-fondatore Jerry Yang si e’ dimesso (restera’ comunque in carica finche’ non sara’ nominato un successore). “Le dimissioni di Yang sono da considerarsi positivi per due ragioni: in primo luogo e’ evidente che il Board e’ frustrato dalla recente performance del titolo e soprattutto appare chiara la disponibilita’ a valutare nuovi accordi, su tutti quello con Microsoft” hanno dichiarato gli analisti di Bernstein.

Sugli altri mercati, in leggero recupero il petrolio: i futures con consegna dicembre sono in rialzo di $0.19 a $55.14 al barile. Sul valutario, l’euro e’ invariato nei confronti del dollaro a quota 1.2655. In ribasso l’oro a $734.20 l’oncia (-$7.80). In progresso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.62%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 4.70 punti (-0.55%) a 846.30.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +2.25 punti (+0.19%) a 1160.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 2 punti (-0.02%) a 8257.00.

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