Si profila una seduta positiva a Wall Street, con i contratti sui principali indici azionari che quando manca un’ora e mezzo all’inizio delle contrattazioni scambiano in cauto rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina).
A New York sembra dunque tornata la voglia di acquistare asset rischiosi, dopo che l’ulteriore indebolimento del dollaro, scivolato ieri sui minimi di quasi 15 anni contro il basket delle sei principali valute concorrenti, ha spinto al rialzo le quotazioni delle materie prime in vista dei dati macro sul mercato immobiliare e sui prezzi al consumo.
Mentre la moneta unica si avvicina spedita a quota $1.50, sul fronte economico alle 14.30 italiane gli investitori conosceranno gli aggiornamenti sulle licenze di costruzione, sui cantieri edili e sui prezzi al consumo di ottobre.
“L’inflazione e’ mansueta e non sembra mettere troppe pressioni sulla Fed, che non e’ propensa ad apportare alcun cambiamento alle sue decisioni in materia di politica monetaria”, ha osservato Nick Kalivas, vice presidente di financial research per MF Global. “E’ risaputo che i prezzi sono ancora bassi e pertanto le cifre non dovrebbero avere un impatto sul mercato”.
Gli economisti interpellati da MarketWatch prevedono un progresso dello 0.2%, con un rialzo dello 0.1% esclusi cibo ed energia, mentre per i nuovi cantieri edilizi le attese sono per un risultato pari a 590.000 unita’.
L’analista ha tuttavia precisato che i dati immobiliari potrebbero sorprendere in negativo, con una contrazione di 10.000 a 580.000, sottolineando che ci sono segnali che indicano come il mercato del mattone sia ancora debole.
I trader “guarderanno le cifre immobiliari per vedere se oggi nel corso della conferenza di UBS sulle costruzioni, le societa’ del settore saranno in grado di emettere linee guida soddisfacenti citando magari un miglioramento delle attivita’”, ha commentato sempre Kalivas. “E’ dal Labor Day che il mercato immobiliare sembra essere in una fase di stallo”.
In ambito societario, i titoli di Salesforce.com potrebbero essere colpiti dalle vendite quest’oggi, dopo che la societa’ ha riportato conti in linea con le attese, che hanno spinto le azioni in ribasso nelle contrattazioni after-hour di ieri. Pesante Autodesk dopo aver annunciato previsioni che non ha convinto il mercato per quanto riguarda il margine operativo
Sotto i riflettori anche BJ’s Wholesale. La catena di magazzini ha archiviato il terzo trimestre fiscale con un utile in calo, citando spese legali. Escludendo tale voce, BJ’s avrebbe guadagnato 45 centesimi per azione, esattamente quanto si aspettavano gli analisti. Ma questo non basta per evitare che i titoli vengano presi di mira nel pre-market (quasi -2%).
Non mancano le notizie di fusioni e acquisizioni. Si intensifica la battaglia per l’acquisto della produttrice di cioccolato Cadbury. Hershey e la societa’ italiana Ferrero, dopo che entrambe hanno reso di noto di aver affilato le armi per tentare l’assalto all’azienda britannica dopo che questa ha respinto un’Opa ostile di Kraft Foods.
Sugli altri mercati, sull’energetico guadagna terreno il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre avanzano di $0.71 a quota $79.85 al barile. Sul valutario arretra ancora il dollaro, con l’euro che si rafforza nei confronti del biglietto verde a $1.4966. Salgono i prezzi dell’oro: i futures con scadenza dicembre progrediscono di $7.90 a quota $1147.30 l’oncia. In ribasso i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e’ salito al 3.3500% dal 3.3190% di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 0.90 punti (+0.08%) a quota 1108.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ piatto a quota 1808.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in progresso (+0.12%) a 10410.00.
