Società

FUTURES: CONTRATTI GIU’, PESANO UTILI E PETROLIO

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A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sui principali indici Usa sono negativi.

A mettere pressione ai mercati sono ancora una volta gli utili societari. Il colosso finanziario Citigroup e la conglomeratia industriale General Electric hanno entrambi annunciato dei risultati in crescita ma inferiori alle attese degli analisti.

Anche nell’after hour di giovedi’, Motorola, la seconda societa’ al mondo per la telefonia mobile, ha riportato dei profitti inferiori al consensus del mercato. Il titolo e’ scivolato piu’ del 5%.

Ad aggravare la situazione e’ anche il petrolio, schizzato sopra i $67 nelle contrattazioni elettroniche. Ai problemi geopolitici in Iran, sulla faccenda del nucleare, e in Nigeria, con gli attacchi agli impianti estrattivi, si sono aggiunte le preoccupazioni di possibili nuovi attacchi terroristici minacciati dal leader di Al-Quaeda Osama Bin Laden.

I contratti futures sono in progresso di 32 centesimi a $67.15. Nella seduta di ieri il greggio ha terminato in rialzo dell’1.5% nonostante una crescita delle scorte.

Sul fronte economico, l’Universita’ del Michigan rilascera’ il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori nel pmese di gennaio. Le attese sono per un valore di 92.5 punti. La lettura del dato finale del mese di dicembre era stata di 91.5 punti.

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Sugli altri mercati, in leggero rialzo i titoli di Stato: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.36%. L’oro avanza di $1.90 a $560.90 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2075 contro il dollaro

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 arretra di 2.80 punti a 1285.00 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 6.00 punti a 1732.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 24 punti a 10874 punti.