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Futures ancora piu’ su dopo i dati macro

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New York – Quando manca circa mezz’ora all’avvio delle contrattazioni, i derivati sui principali indici della borsa americana (vedi quotazioni a fondo pagina) scambiano sopra la parita’ facendo pensare a un avvio di seduta in rialzo.

Sul fronte economico oltre alla decisione sui tassi della Fed sono stati annunciati gli ordini di beni durevoli, che sono saliti piu’ delle attese. Grande incidenza avrà ovviamente sul rapporto euro/dollaro la conferenza stampa di Ben Bernanke attesa per le 20.15 italiane; in ogni caso, gli analisti non escludono un ulteriore deprezzamento della valuta americana.

Il numero uno della Fed terra’ per la prima volta una conferenza stampa pubblica post riunione di politica monetaria. I tassi sui fed funds dovrebbero rimane invariati, ma la trepidazione e’ per le parole che saranno proferite in merito alla fine o al proseguimento della manovra espansiva di Quantitative Easing 2. In realta’ gli investitori a parte le novita’ in materia di manovre straordinarie di allentamento monetario, non si attendono grandi sorprese.

Sono piuttosto le notizie societarie a spingere i listini, sia in ambito di trimestrali convincenti che in merito alle trattative di M&A. Amazon non e’ riuscita a centrare le attese sul fronte dei profitti ma ha fatto meglio del previsto per quanto riguarda i ricavi. La guidance emessa e’ risultata in linea con le stime. Acquistando la svizzera Synthes per $21,3 miliardi, Johnson & Johnson ha messo a segno il maggiore takeover della storia del settore medico. Le societa’ americane in generale hanno dato prova di sapere gestire bene l’incremento dei costi di produzione.

Sugli altri mercati, i contratti del greggio con consegna maggio avanzano dello 0,29% a $112,54 il barile. I contratti con scadenza giugno sull’oro sono in progresso dello 0,34% $1.508,6 l’oncia, mentre continua il ritracciamento dell’argento. Sul fronte valutario l’euro e’ in progresso dello 0,21% sul dollaro in area $1,4675 dopo aver toccato i massimi di 16 mesi a quota $1,47. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale si attesta a quota 3,34%, forte di un rialzo di 3,3 punti base.

Alle 15.00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 sale di 4,8 punti a 1.345,7 (+0,36%).

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 14,75 punti a 2.399,5 (+0,62%).

Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 30 punti (+0,24%), in area 12.548.