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FUTURES AI MASSIMI SEDUTA, CRESCONO I CONSUMI

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A mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni i futures americani scambiano in territorio positivo (vedi quotazioni a fondo pagina), facendo pensare dunque ad un’apertura con il segno piu’.

I contratti hanno raggiunto i massimi di seduta dopo la pubblicazione dei dati macro, che hanno mostrato un aumento delle vendite al dettaglio di marzo dell’1.6%, superiore alle previsioni che erano per un +1.2%. Sia le vendite escluso il comparto auto che quelle complessive del mese precedente sono state riviste al rialzo.

Per quanto riguarda l’inflazione, appare ancora sotto controllo nonostante i tassi di interesse rimangano sempre inchiodati sui minimi storici dello 0-0.25%. L’indice dei prezzi al consumo e’ cresciuto dello 0.1% mese su mese, in linea con le attese. Escluse le componenti cibo ed energia, che spesso sono piu’ volatili, il CPI e’ risultato invariato, ma il consensus era per un incremento dello 0.1%. Su base tendenziale il CPI e’ cresciuto del 2.3% in marzo, leggermente sotto l’aumento previsto. L’indice core ha registrato un aumento dell’1.1% anno su anno, a fronte del +1.2% atteso dagli economisti.

Dopo che ieri il Dow e’ riuscito a chiudere sopra quota 11000 punti per la seconda seduta consecutiva, quest’oggi il mercato e’ stato favorito sin dalle primissime battute dagli utili convincenti dei due colossi Intel e JP Morgan.

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Il maggiore gruppo di microprocessori al mondo avanza di circa il 4% dopo aver riportato profitti quasi raddoppiati, accompagnati da una crescita del fatturato del 44%.

Allo stesso tempo la banca d’affari ha annunciato di aver archiviato il primo trimestre con utili in aumento a $3.3 miliardi da $2.1 miliardi. La notizie ha favorito la prova dei titoli, che scambiano in progresso di quasi il 2%. Gli ottimi risultati della divisione di investimento hanno offuscato le perdite elevate del portafoglio dei crediti al consumo.

Ancora nutrito di eventi di rilievo il calendario macroeconomico: verranno infatti annunciati i dati sulle scorte di magazzino, oltre al Beige Book della Fed sulle condizioni economiche. Il mercato guardera’ inoltre con attenzione ai contenuti della testimonianza del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio guadagnano terreno. I futures con consegna maggio si muovono in rialzo di $0.72 attestandosi a quota $84.77 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3607 (-0.05%). L’oro progredisce di $5.80 in area $1159.20 circa. In ribasso i prezzi dei titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.8400% dal 3.8110% di ieri.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 guadagna 5.40 punti (+0.45%) a 1198.50.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 avanza di 13 punti (+0.65%) a quota 2014.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in progresso di 40 punti (+0.36%) a 11003.