Società

FUTURE SENZA FRENI AL RIBASSO

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Pubblichiamo le indicazioni e i grafici relativi alla fase di pre-apertura dei mercati azionari americani in base all’analisi dei future trattati sul circuito elettronico Globex.
































Indici e future 14 Giugno 2002
Indici Closing cash Settlement price Fair Value premium
S&P500 1.009,56 1.010,80 -0,40
DJIA 9.502,80 9.514,00 -11,40
Nasdaq100 1.106,54 1.113,50 -6,50
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Alle 08.46 E.T. i future sono tutti negativi e sotto il Fair Value. Dow a -120,00 punti, S&P -14,20 e Nasdaq100 a -29,00.

I deludenti dati di giovedi’ sulle vendite al dettaglio (-0,9%) e i prezzi alla produzione di maggio (-0,4%) hanno certamente colpito duramente un mercato gia’ vulnerabile alle cattive notizie.

Nonostante le continue rassicurazioni da parte degli economisti su un’economia in recupero i listini continuano a soffrire. La ripresa sembra sempre piu’ funzione del ciclo delle scorte e dei consumi privati, piuttosto che di nuova domanda o spesa in conto capitale.

I dati di ieri sulle vendite al dettaglio, se confermate, sarebbero il segnale di una brusca ferenata nel processo di recupero.

E’ questo il temuto doppio minimo della recessione che qualcuno attendeva?

Sicuramente e’ questo che hanno fotografato le borse nelle ultime settimane. Se davvero la funzione dei mercati azionari e’ quella di scontare il futuro, la ripresa economica in atto e’ fortemente sospettata di non avere ancora basi solide.

Inoltre, ora potrebbe aggiungersi il problema di consumatori non piu’ cosi’ disposti a spendere e ad indebitarsi.

Dal grafico del prossimo future sul Nasdaq100 in scadenza (ora viene preso in considerazione quello di settembre) si puo’ vedere che l’indice e’ vicino a testare nuovamente il minimo toccato mercoledi’ a quota 1.079.

La nostra analisi indica che i minimi verranno rotti, ma solo marginalmente prima di un nuovo tentativo di rally che partira’ dalla fase di ipervenduto che si sta formando.

Il quadro generale del mercato continua a mostrare falliti tentativi di recupero e nuovi minimi. Ci aspettiamo che questa tendenza continui probabilmente fino alla fine di giugno prima di vedere un rally sostenibile.

Questa mattina verranno pubblicati i dati sulla produzione industriale di maggio. Le attese sono di un incremento di +0,3% contro il +0,4% di aprile.

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Michael Paulenoff e’ uno dei fondatori di 2Mstrategies