
PARIGI (WSI) – Il governo francese punta i piedi con Bruxelles e risponde per le rime al commissario Ue agli affari economici, Katainen, sottolineando la “debole attività in tutta Europa e la bassa inflazione che nessuno aveva previsto”.
“Una situazione”, continua la nota, “che non consente di aggiungere sforzi supplementari… rispetto agli attuali 21 miliardi di tagli alle spese per il 2015”.
Lo anticipa il quotidiano “Le Figaro”.