Roma – Finisce nei guai Giancarlo Giannini, presidente dell’Isvap, l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni private. Il responsabile dell’autorita’ sarebbe indagato dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta sul caso del salvataggio della compagnia di assicurazione FonSai.
Lo riferiscono alle agenzie stampa fonti giudiziarie, secondo cui e’ in corso una perquisizione nella sede dell’organo di vigilanza. Il corpo speciale della polizia del Ministero dell’Economia ha perquisito a Roma la sede dell’Isvap e in particolare l’ufficio del presidente Giannini, al quale è stato notificato un avviso di garanzia per concorso in falso di bilancio.
Le Fiamme Gialle stanno anche perquisendo l’abitazione del presidente dell’istituto di vigilanza. Le verifiche disposte dalla magistratura torinese riguardano presunti inadempimenti o ritardi dell’Isvap negli anni 2009-2011 nell’esercizio dell’attività di vigilanza sul gruppo Fondiaria-Sai.
Gia’ lo scorso 2 agosto, nell’ambito della stessa indagine, sono stati
perquisiti gli uffici di Fondiaria Sai a Torino e Milano e,
nell’occasione, iscritti nel registro degli indagati per “falso in
bilancio” ed “ostacolo alla vigilanza” i componenti del Comitato Esecutivo
del Consiglio di Amministrazione pro-tempore.
Quest’estate il gruppo Unipol ha lanciato un’offerta per acquisire il controllo della holding Premafin, e a cascata di FonSai. Agli organi competenti tra cui l’Isvap spettava il compito di concedere il via libera alla compagnia bolognese guidata da Carlo Cimbri.
L’operazione ha incassato il lasciapassare sia da Antitrust sia dall’Isvap, che il 20 giugno ha fatto sapere di aver positivamente valutato all’unanimita’ la fusione tra i due gruppi.
