I fondi comuni si mantengono tonici anche a marzo. Secondo i dati forniti da Assogestioni, la raccolta è cresciuta, infatti, per il sesto mese consecutivo. In luce, in particolare, la raccolta dei fondi azionari tornata positiva. Il patrimonio gestito dagli intermediari italiani è salito a €523.067 milioni, cioè ai livelli del luglio 2001.
La categoria dei fondi azionari ha registrato un’autentica impennata pari a €2.014,6 milioni, recuperando in soli trenta giorni non solo il calo degli ultimi due mesi (-€308,7 milioni), ma facendo segnare un saldo positivo nella raccolta degli ultimi sei.
Complessivamente i fondi comuni di investimento archiviano a marzo un semestre positivo per la raccolta netta che, nell’ultimo mese, è stata di €1.963,2 milioni. Un balzo in avanti rispetto ai risultati di febbraio.
E’ aumentata la fiducia degli investitori con le sottoscrizioni che sono cresciute del 22% passando in un mese da €23 a €28 milioni.
Andamento positivo anche per i fondi di liquidità e per quelli flessibili che realizzano, rispettivamente, una raccolta netta di €2,304 miliardi e €403,3 milioni.
Segno meno per la raccolta dei fondi obbligazionari (-€2,271 miliardi) e dei bilanciati (-€487,5 milioni). Tra i prodotti obbligazionari vanno segnalati i buoni risultati dei fondi armonizzati esteri, la cui raccolta è stata positiva per €967,2 milioni.
Trend positivo anche per i dati complessivi sul patrimonio che nel mese appena concluso ha raggiunto quota €523,067 miliardi.
Nel mese di marzo la raccolta netta dei Fondi dei Fondi ammonta a €144 milioni, mentre il patrimonio si attesta a €7.728,3 milioni.