Economia

Fintech, Silicon Valley entra in banca anche in Italia

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

È un vero e proprio boom quello in atto negli ultimi anni nel fintech, ovvero l’universo digitale che include pagamenti, scambi finanziari, banche tutti spinti dalle tecnologie.

Tanto che, secondo una ricerca di Accenture presentata pochi giorni fa, dal 2015 a oggi in Europa gli operatori finanziari tradizionali sono passati da 8.500 a circa 5.300 unità con una riduzione di quasi il 40% a favore della comparsa dei nuovi attori di origine Fintech (oltre 800), che quindi rappresentano già oggi il 12% degli operatori europei (challenger banks, Payments, Specialist).

Un trend destinato a proseguire negli anni, tanto che le stima evidenziano che le nuove tecnologie potrebbero portare un aumento di valore fino al 30% nei prossimi 5 anni.

Il mercato dei servizi finanziari sta dunque vivendo una profonda trasformazione, guidata principalmente dall’innovazione tecnologica che plasma nuovi comportamenti dei consumatori. L’analisi di Accenture mostra infatti che circa i 2/3 dei consumatori (65%) è composta da persone digitalmente evolute o addirittura “esperte di digitale”; questi consumatori si aspettano anche nell’ambito dei servizi finanziari un’esperienza simile a quella offerta dai GAFA (Google, Apple, Facebook, Amazon), estremamente personalizzata e in “real time”. Inoltre, nelle interazioni con le istituzioni bancarie, ricercano un rapporto di fiducia e sono più inclini al cambiamento.

Secondo la mappatura di Accenture, le Fintech risultano essere circa 3000 in tutto il mondo. L’analisi rivela un mercato in costante espansione: dal 2010 al 2017 il livello degli investimenti è aumentato in media del 47% all’anno, arrivando a quasi 100 miliardi di dollari a livello globale.

Gli investimenti in Europa appaiono ancora deboli e si attestano a quota 15,7 miliardi dal 2010 ad oggi, ma nel 2017 sono più che triplicati rispetto al 2016. In Italia, dodicesima per investimenti in Europa, dei circa 100 milioni investiti dal 2010, un terzo è stato censito nel solo 2017, sintomo di un settore in forte accelerazione.