Economia

Fintech, accordo tra Banca Mediolanum e Mooney

Mooney, la fintech italiana di prossimità presente in oltre 7 mila comuni con una rete capillare di esercizi convenzionati (tabacchi, bar ed edicole), ha stretto un accordo con Banca Mediolanum. Vediamo in cosa consiste l’accordo.

L’accordo tra Banca Mediolanum e Mooney

La collaborazione, che vede anche coinvolto il partner tecnologico PayDo, permette ai clienti di Banca Mediolanum di effettuare ritiri e versamenti di denaro contante sulla rete di punti vendita della fintech: basta accedere alla sezione dedicata sulla app Mediolanum e identificare nello store locator il punto Mooney abilitato più vicino. E’ possibile ritirare fino a 250 euro per singola operazione per codice fiscale, mentre è possibile versare 500 euro al giorno, con massimali di 1.000 euro mensili.

I motivi dietro la collaborazione

L’accordo rafforza il ruolo di Mooney come protagonista nel settore fintech ed è coerente con l’approccio della banca guidata da Massimo Doris (nella foto sopra). In proposito, Gianni Rovelli, direttore comunicazione, marketing banca e canali digitali di Banca Mediolanum, ha spiegato:

“Il sodalizio con Mooney è pienamente coerente con l’approccio di Banca Mediolanum in una prospettiva di evoluzione multi-canale e multi-target e si inserisce all’interno della costante ricerca di soluzioni innovative, al fine di offrire ai nostri clienti attuali e potenziali un modello ancora più completo ed evoluto anche per l’accesso al contante”.

Salvatore Borgese, responsabile strategy & external affairs della fintech, ha aggiunto:

“Questa collaborazione, inoltre, si inserisce perfettamente nella strategia di Mooney all’insegna dell’inclusione, nel mondo dei servizi finanziari, con garanzia costante di comodità, sicurezza e velocità”.

Chi è Mooney

Mooney è il primo operatore italiano per servizi di pagamento di prossimità, nato nel 2019 come Sisal Pay dall’integrazione dei business dei servizi di pagamento di Sisal Group (SisalPay) e di Banca 5 spa (Gruppo Intesa Sanpaolo). Nel 2020 ha cambiato nome in Mooney e nel dicembre 2021 è stata poi venduta da CVC Capital Partners a Enel e Intesa Sanpaolo.

La fintech conta oltre 45 mila punti vendita in più di 7 mila comuni e offre più di 500 servizi. Mooney permette di effettuare operazioni di incasso e pagamento – come bollette e PagoPA, emissione e ricarica di carte prepagate, ricariche telefoniche –, acquistare biglietti di trasporto e parcheggio attraverso l’app MooneyGo e usufruire di servizi transazionali prima disponibili solo presso gli sportelli bancari – come ritiro di denaro contante, bonifici e MAV.