Società

FINMECCANICA: SOLUZIONE SU ANSALDO ENERGIA ENTRO 30-45 GIORNI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Finmeccanica conta di definire la questione di Ansaldo energia con una partnerhip ed eventualmente un collocamento in borsa entro un mese, un mese e mezzo. Lo ha detto il condirettore generale e direttore finanziario della società, Alessandro Pansa durante una conferenza stampa per la presentazione dei conti 2009.

“Noi – ha affermato il manager – stiamo portando avanti quello che abbiamo dichiarato il 28 gennaio. C’è un negoziato con alcuni possibili partner ai quali cedere una quota di minoranza della società e cerchiamo di farlo attraverso una operazione che consenta ad Ansaldo energia di avere un accesso vantaggioso a importanti mercati commerciali e di fare in modo, una volta che questi mercati siano stati aggrediti, di collocare sul mercato la società dando agli azionisti e al mercato un’azienda con maggiore valore e dimensioni”.

Secondo Pansa, “la scelta se procedere o no in questa direzione non è questione di prezzo o valutazione ma di prospettive industriali che questa scelta ci porterebbbe. Se queste saranno soddisfacenti l’operazione si farà; diversamente, e Ansaldo Sts lo dimostra, Finmeccanica è in grado di fare un collocamento in Borsa di successo per lei e conveniente per compratori”.

Sui tempi Pansa ha ribadito: “contiamo di riuscire a farlo a breve; non siamo alle prime battute né alla prima fase. Siamo in una condizione piuttosto avanzata ma molto difficile. Contiamo in un tempo non molto lungo, un mese un mese e mezzo, di arrivare alla conclusione”.

Nel corso di un incontro con gli analisti a margine della presentazione dei conti 2009, il presidente e amministratore delegato della società, Pier Francesco Guarguaglini ha poi affermato che Finmeccanica conta di confermare le proprie guidance nel 2010 e di aumentare i risultati nel 2011.

“Siamo fiduciosi di mantenere le guidance nel 2010 e di migliorare i risultati nel 2011”, ha detto Guarguaglini.

Quanto agli ordini, ha aggiunto il condirettore generale e direttore finanziario, Alessandro Pansa, “la società conta di raggiungere ordini superiori a 22 miliardi di euro nel 2010 e nel 2011”. La quota che non proviene dai tre mercati domestici (Italia, Uk e Usa) passerà dagli 8,4 miliardi del 2009 agli 11,5 miliardi del 2010 e 2011

Oggi il titolo Finmeccanica guadagna a Piazza Affari l’1,55%.