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Fine della festa a Wall Street? Anche BlackRock verso 500 licenziamenti

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Parte male il 2023 di Wall Street. Almeno sotto il profilo dell’occupazione. Dopo la sbornia degli anni scorsi, quando la finanza americana aveva portato avanti piani di assunzioni rilevanti, il nuovo anno è partito all’insegna dei tagli. Dopo Goldman Sachs, che ha iniziato un piano di ridimensionamento che coinvolgerà 3 mila dipendenti circa, anche BlackRock, il primo asset manager al mondo, secondo indiscrezioni stampa, sarebbe pronto a licenziare 500 dipendenti.

Il piano di licenziamenti di Blackrock

I tagli sono il risultato di un anno terribile: l’invasione russa dell’Ucraina, l’inflazione e gli aumenti dei tassi hanno mandato in tilt mercati finanziari con effetti negativi sui ricavi e asset in gestione delle grandi star della Borsa Usa.

Sebbene i recenti ridimensionamenti rappresentino una piccola fetta dell’organico totale (circa il 6,5% in Goldman Sachs e meno del 3% in BlackRock), si tratta di un campanello d’allarme per il settore che sembra aver imboccato la direzione opposta rispetto agli anni scorsi, quando le assunzioni presso le maggiori istituzioni finanziarie americane erano in forte espansione.

Vale la pena ricordare che l’organico di BlackRock era aumentato in modo significativo dall’inizio della pandemia da coronavirus: contava 19.990 dipendenti al 30 settembre 2022, pari ad un aumento del 23% dell’organico dalla fine del 2019. Poi il cambio di rotta: a fronte di un terzo trimestre in calo per gli utili, il gruppo aveva dichiarato che avrebbe sospeso le assunzioni.

Per quanto riguarda BlackRock, il prezzo delle azioni è sceso del 22,6% lo scorso anno, oltre il -19% dell’indice S&P 500. Il trend in discesa  è proseguito a gennaio: negativi i suoi guadagni nel 2023, che segnano un saldo di – 6,2%.

Anche Goldman Sachs annuncia tagli al personale

Tornando a Goldman Sachs, la banca Usa, come anticipato ha annunciato, che dovrà rinunciare a circa 3.200 dipendenti, come parte della sua strategia per ridurre i costi.  In un anno, di solito, tra il 2% e il 5% dei dipendenti di Goldman Sachs viene licenziato o non riceve bonus, un chiaro segnale di dover cominciare a cercare un altro lavoro.

Come successo ad altre banche, questi tagli non sono stati fatti nel 2020, perché con la pandemia sarebbe sembrato inappropriato, e nemmeno nel 2021, visto che il forte rialzo dei profitti lo aveva reso non necessario. Ora, però l’amministratore delegato David Solomon ha delle difficoltà a raggiungere gli obiettivi di profittabilità fissati a febbraio. La banca pubblicherà la sua ultima trimestrale il 17 gennaio 2023.