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FINANZA: SI ANNUNCIANO ALTRE TURBOLENZE

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(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro la settimana si è conclusa con un calo dei tassi che ha interessato tutta la curva, sulla scia dell’andamento negativo del mercato azionario innescato dalla deludente trimestrale di General Electric. Lo spread sul 2-10 anni si è ristretto a 50pb, mentre lo spread sul decennale Italia Germania si mantiene sotto soglia 50.

Sul monetario il tasso Euribor tre mesi è stato fissato in leggero rialzo rispetto al dato precedente a conferma della persistenza delle tensioni. In Spagna i prezzi al consumo finale di marzo hanno confermato le forti spinte inflattive nel paese, registrando un tendenziale armonizzato in rialzo del 4,6%. Oggi l’attenzione sarà rivolta ai dati statunitensi. Sul decennale la resistenza si colloca al 4,01%.

Negli Usa tassi di mercato in calo sulla scia delle forti perdite in borsa successive al profit warning di General Electric, determinato in buona misura da andamento non favorevole della componente finanziaria. General Electric ha chiuso perdendo circa il 12%, una variazione ancor più rilevante se si considera che la società Usa è una delle aziende mondiali a più elevata capitalizzazione (circa 300Mld$).

Nel frattempo questa mattina è arrivata l’indiscrezione del WSJ secondo cui anche la banca Usa Wachovia potrebbe annunciare oggi stesso una ricapitalizzazione per circa 7Mld$, attingendo probabilmente a fondi di private equity. La banca Usa aveva già proceduto a ricapitalizzazioni per circa 3,5Mld$ due mesi fa. Il prossimo venerdì sono attesi i dati trimestrali e l’esperienza passata non lascia escludere che l’indiscrezione di oggi sia il preludio di ulteriori svalutazioni di bilancio di analogo ammontare.

Il G-7 del fine settimana si è concluso con un comunicato che ha confermato il difficile periodo che si trova a fronteggiare l’economia globale, lasciando intendere che potrebbero esservi ulteriori turbolenze sui mercati. Nel comunicato si fa riferimento anche alla necessità di procedere all’implementazione delle proposte (da attuare entro i prossimi 100 giorni) del Financial Stability Forum (presieduto da Draghi) tra cui figurano anche modifiche da apportare (a cura dello IASB) alla contabilità dei veicoli fuori bilancio, oltre alle metodologie di rilevazione del c.d. fair value.

Evidente pertanto il richiamo al tema della revisione del criterio del mark to market di cui si è molto discusso negli ultimi giorni. Nel corso della settimana, rottura della soglia del 3,45% sul decennale aprirebbe la strada per il successivo supporto a quota 3,30%.

Valute: Dollaro in recupero verso Euro nelle prime battute di questa mattina. Un andamento poi in parte rientrato con il cross attualmente in prossimità di 1,5770. Il comunicato del G-7, ha accentuato i toni sul tema delle possibili ripercussioni economiche e finanziarie delle recenti turbolenze sui mercati valutari. Non è stato però fatto esplicito riferimento al deprezzamento del Dollaro. La resistenza di rilievo in settimana rimane collocata in area 1,59. Yen in apprezzamento favorito dai forti cali dei listini azionari globali.

Secondo i dati forniti dal Cftc, gli speculatori nel frattempo continuano a rimanere lunghi di Yen anche se hanno ridotto le proprie posizioni combinate nette. Verso Euro la resistenza principale continua a collocarsi a 161,70. Verso Dollaro la resistenza si colloca in prossimità di 103, il supporto a 100. In apprezzamento lo Yuan cinese dopo che la banca centrale ha dichiarato di aumentare la flessibilità della valuta.

Materie Prime: chiusura pressoché invariata per il greggio Wti nonostante l’IEA abbia ridotto le proprie stime sui consumi per il 2008 a causa della revisione al ribasso della crescita globale. Tra i metalli industriali buon rialzo per il piombo (+2,1%). Lieve rialzo per alluminio e rame, quest’ultimo in prossimità del valore record. In calo i metalli preziosi con oro (-0,5%) ed argento (-2%) penalizzati dall’apprezzamento del Dollaro. Deboli gli agricoli con il calo di grano (-2,9%), mais (-1,7%) e soia (-1,7%) su condizioni meteo favorevoli al raccolto.

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