COMMENTO
Nella seduta di ieri, dopo un’apertura in gap-down a 27.600, il Fib30 ha effettuato un debole rimbalzo fino a 27.710, per poi avviare un movimento di congestione nel ristretto intervallo compreso fra 27.500 (minimo 27.460) e 27.700; il superamento di 27.700 ha quindi consentito un rally a testare la resistenza a 27.920 (max 27.910), per poi riprendere la discesa fino a toccare un nuovo minimo a 27.430.
La fase di tregua nell’intervallo 26.850 – 28.500 appare terminata, e dovrebbe quindi riprendere il movimento ribassista dominante, in accelerazione, verso (e oltre) i minimi di settembre 2001 (24.760).
Per la seduta odierna, il primo obiettivo importante della discesa è il forte supporto a 26.850, la cui rottura consentirebbe una discesa fino a 26.500, che potrebbe, per oggi, contenere la discesa.
Le pressioni ribassiste diminuirebbero solo al di sopra di 27.200, con obiettivo 27.400, dove dovrebbe comunque prevalere la lettera.
Per le prossime settimane, l’impostazione tecnica
rimane decisamente negativa, con obiettivi 26.850, 26.000, 25.500 e quindi i minimi di settembre 2001 (24.760).
STRATEGIA
Le posizioni corte aperte ieri mattina in area 27.720-27.760 sono state chiuse in t/p in area 27.440-27.480.
Per la mattinata, si potrebbero aprire posizioni corte su eventuali rimbalzi in area 27.180-27.220, con s/l 27.510 e t/p in area 26.850-26.890, portando lo s/l sul prezzo di carico se le quotazioni raggiungono 27.030.
Posizioni lunghe potrebbero venire aperte su eventuali discese in area 26.630-26.670, con s/l 26.380 e t/p in area 26.910-26.950, portando lo s/l sul prezzo di carico se le quotazioni raggiungono 26.800.
N.B: i dati sul FIB30 si riferiscono al contratto di settembre 2002.
Analisi a cura di: Maurizio Milano, Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella
