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FIAT: SCORPORO AUTO E FUSIONE CON CHRYSLER

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Per la prima volta viene ammessa pubblicamente quella che veniva sempre indicata come un’indiscrezione. Il gruppo Fiat discuterà ufficialmente la possibilità di un distacco del settore auto da tutte le attività della conglomerata torinese che poi potrebbe portare in futuro alla creazione di unico colosso automobilistico attraverso una successiva fusione con Chrysler. «Spin off dell’auto? È un tormentone, ne parleremo il 21 aprile quando presenteremo il piano di sviluppo del gruppo» ha detto l’amministratore delegato del Gruppo Fiat, Sergio Marchionne in visita al Salone dell’auto di Ginevra. Marchionne ha detto anche che il 2010 sara’ per lauto un anno duro.

ALLEANZA CON PEUGEOT – A chi gli domandava poi se sia ipotizzabile un allargamento all’auto dell’alleanza con Peugeot esistente per i veicoli commerciali Marchionne ha risposto: «Per il momento no: le relazioni sono ottime per i veicoli commerciali. Lo sviluppo continuerà ad andare avanti».

TERMINI IMERESE – L’amministratore delegato di Fiat si è poi soffermato sul problema della chiusura dello stabilimento sicialiano di Termini Imerese: «Non voglio aggiungere più niente su Termini Imerese. È un problema che sta diventando molto difficile da gestire dal punto di vista mediatico. Quello che mi dispiace veramente è che questa storia la stanno vivendo sulla pelle i lavoratori di Termini Imerese. La Fiat farà il possibile».

MERCATO DELL’AUTO – Marchionne ha poi ribadito che senza gli incentivi il mercato italiano è atteso quest’anno attorno a 1,75 milioni di unità: «In Italia bisognerà aspettare il 2013 per avere una normalizzazione del mercato dell’auto. Ci vogliono 3-4 anni perchè il mercato riacquisti un ritmo normale. Siamo ancora nella stagione delle difficoltà. L’importante comunque è che la crisi sia passata adesso abbiamo la possibilità di gestire il futuro».