Fiat sta mettendo a segno il rialzo più rotondo fra tutti i titoli in recupero sul Mib30 nel quadro del generale ottimismo che quest’oggi circonda il comparto dell’auto, soprattutto dopo i dati positivi di Volkswagen.
Il titolo è comunque da giorni al centro dell’attenzione dei mercati e della stampa, nazionale e internazionale.
Dapprima si è parlato di una cessione anticipata del settore auto ai partner americani di General Motors; poi del possibile spostamento della produzione della Punto da Mirafiori alla Polonia; poi ancora di una diminuita fiducia della proprietà nei vertici del gruppo; della quotazione della Ferrari per fare cassa, e infine dell’ampliamento degli obiettivi per ridurre il debito.
L’agitazione del mercato è montata. E ha destato stupore, non senza qualche preoccupazione, il fatto che il presidente onorario Gianni Agnelli abbia sentito la necessità di intervenire a difesa di scelte, management e obiettivi del gruppo.
Il mercato attende ora l’assemblea del 14 maggio.
Secondo quanto riporta il settimanale Il Mondo, contestualmente alla riconferma di Paolo Cantarella e di tutto il vertice rinnovato a Natale, ci saranno due uscite eccellenti dal consiglio di amministrazione: quella di Franco Bernabè e quella di Gianfranco Gutty.
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Corriere della Sera il presidente di Generali, Gianfranco Gutty, aveva già annunciato ai i vertici Fiat che avrebbe lasciato.
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