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Fiat: Marchionne, Mirafiori può diventare una fabbrica internazionale

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“Mirafiori ha tutte le caratteristiche per compiere il salto di qualita’ necessario per diventare una fabbrica internazionale che produce auto per l’Europa come per il Nordamerica e altri mercati del mondo e che lavora sia per Fiat sia per Chrystler”. Lo ha detto l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, all’incontro di oggi con i sindacati sul tavolo per Mirafiori all’Unione industriali di Torino.

“Grazie all’accordo con Chrysler – secondo Marchionne – la Fiat ha la possibilta’ di risolvere il problema di sovraccapacita’ produttiva e in particolare di usare la rete industriale italiana per costruire “vetture di qualita’ e di prestigio” destinate a tutti i mercati.

La creazione di una joint venture tra Chrysler e Fiat porterà insomma a Torino una nuova piattaforma dagli Stati Uniti che servirà a produrre auto e Suv di classe superiore per i marchi Jeep e Alfa Romeo nello stabilimento di Mirafiori.

“Quello di cui abbiamo bisogno per realizzare il progetto e’ di assicurare allo stabilimento la possibilita’ di competere in questa sfida e di farlo con successo”. E in particolare Marchionne ha detto di riferirsi “alla disponibilita’ di modulare gli orari di lavoro e l’organizzazione interna in modo da pemettere il massimo utilizzo dell’impianto”.

“Non abbiamo nessuna posizione preconcetta e nessuna rigidita’ – ha sottolineato Marchionne – sulle modalita’ necessarie per utilizzare al meglio la capacita’ produttiva”. Ci potranno – ha detto Marchionne – essere soluzioni diverse e da discutere, ma occorre trovarne una “per lavorare con continuita’ e non perdere tempi di produzione preziosi”. “L’unica cosa che chiediamo – ha sottolineato – e’ di raggiungere un maggior grado di flessibilita’ e di produttivita’ dello stabilimento”.