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FED: LA POLITICA ESPANSIVA NON SARA’ ABBANDONATA

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(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato sono scesi su tutta la curva a fronte di un calo dei listini azionari. In Italia gli ordinativi e le vendite industriali di agosto hanno registrato un calo superiore al consensus di Bloomberg. All’interno si è evidenziato un forte peggioramento degli ordini sia domestici che esteri. Sempre in Italia, secondo quanto riportato da Reuters il MEF collocherà oggi 3,5 Mld€ del nuovo Btp 2041 indicizzato all’inflazione a fronte di ordini di quasi 5 Mld€ , con un tasso di rendimento all’emissione che si collocherà a +13 pb sopra l’attuale benchmark Btpei 2035, mentre il pricing è fissato per questa mattina. Se puo’ interessarti, in borsa si puo’ guadagnare accedendo alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo subito: costa solo 0.77 euro al giorno, provalo ora!

Il governatore della BoE King, ha dichiarato che il solo irrigidimento dei requisiti patrimoniali potrebbe non essere sufficiente per evitare situazioni di difficoltà soprattutto nel caso di operatori troppo grandi per fallire. La proposta di King (avanzata in precedenza già dall’ex presidente Fed Volcker) è quella di procedere ad una divisione delle banche in due unità, una con gli asset a più alto grado di rischio ed un’altra avente come attività prevalente la raccolta tramite depositi. Durante la riunione dei ministri degli esteri dei paesi Ue è stato discusso della rimozione dei piani di stimolo adottati dai vari governi e della necessità di riportare a partire dal 2011 il deficit sul Pil intorno al 3%. Sul fronte azionario Deutsche Bank ha dichiarato di attendersi per il terzo trimestre profitti netti di circa 1,4 Mld€ superiori all’attesa di 811 Mln€.

Negli Usa tassi di mercato in calo sulla scia dell’analogo calo dei mercati azionari. Malgrado il buon tenore di alcune trimestrali (si veda il caso di Caterpillar, Apple e Texas Instruments), a pesare sull’umore degli operatori sono state le indicazioni provenienti dal settore immobiliare dove il dato sull’apertura di nuovi cantieri di settembre è risultato al di sotto delle attese. Il dato è stato letto come una possibile indicazione di un atteggiamento più cauto da parte dei costruttori in vista della scadenza (prossimo 30 novembre) del credito di imposta da 8000$ previsto per l’acquisto della prima casa. Da diverse settimane è già in discussione al Congresso una proposta di estensione dell’incentivo.

Nel frattempo Yellen, presidente della Fed di San Francisco, ha ribadito che non è ancora arrivato il tempo di abbandonare la fase espansiva di politica monetaria, aggiungendo che occorre cautela nel dichiarare superata la crisi. Plosser, presidente della Fed di Filadelfia, ha dichiarato a sua volta che la banca centrale dovrebbe limitarsi ad avere solo titoli di stato in bilancio. Lo scorso febbraio Plosser aveva proposto un accordo con il Dipartimento del Tesoro per scambiare titoli non governativi con Treasury, in modo da trasferire il rischio di credito al di fuori del bilancio della Fed. Oggi l’attenzione sarà ancora sulle trimestrali, in particolare quella di Morgan Stanley e di eBay. Nel frattempo la principale resistenza sul decennale rimane a quota 3,40%.

Valute: Dollaro in apprezzamento verso Euro, dopo aver sfiorato quota 1,50. Il calo delle borse ha consentito una breve tregua al Dollaro debole. Il livello di 1,50 appare particolarmente importante in quanto potrebbe innescare anche stop loss da parte di detentori di opzioni in chiave di hedging. Nel breve supporto a 1,4880. Bassa volatilità per lo Yen durante la notte in una sessione caratterizzata dai lievi cali delle borse asiatiche. Verso Euro la resistenza si colloca a 136,10, il supporto più vicino a 134,75.

Materie Prime: tra gli energetici forte rialzo del gas naturale (+6,7%) mentre ha chiuso in lieve ribasso il greggio Wti (-0,7%). Contrastati i metalli industriali con il rialzo di zinco (+0,9%) e piombo (+0,5%) ed il calo di rame (-0,9%) ed alluminio (-1,6%). Tra i preziosi ha chiuso intorno alla parità l’oro. Lieve calo per l’argento (-0,4%). Tra gli agricoli in rialzo il cotone (+1,1%), in calo zucchero (-2,3%) e caffè (-2,1%).

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