Economia

Fazio lascia la Rai, ma gli occhi sono puntati sugli stipendi

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Fabio Fazio, dopo quarant’anni ha lasciato la Rai. Il popolare conduttore debutterà sul Nove già dal prossimo autunno. L’accordo con Discovery, che vede il trasloco anche di Luciana Littizzetto, è al momento blindato. Quello di Fabio Fazio è un addio annunciato già da alcune settimane: alcune indiscrezioni ne hanno anticipato l’uscita dalla Rai. È comunque un addio clamoroso e rumoroso, perché priva la televisione pubblica di un volto molto popolare ed arriva a seguito di una vana attesa, da parte di Fabio Fazio, che il contratto, in scadenza a fine giugno, diventasse oggetto di trattativa.

Fazio, nel corso di questi anni, è stato oggetto di varie critiche attivate dal centrodestra. “Il mio lavoro continuerà altrove, d’altronde non tutti i protagonisti sono adatti per tutte le narrazioni. Me ne sono reso conto e quindi continuo a fare serenamente il mio lavoro altrove che è quello che ho sempre fatto in questi 40 anni“, ha spiegato lo stesso Fazio lanciando al Tg3 la terzultima puntata del suo talk show.

Fabio Fazio alla Rai, una carriera lunga 40 anni

Ieri pomeriggio è stato annunciato ufficialmente il passaggio del conduttore a Discovery e, durante la puntata di Che tempo che fa, il presentatore ha spiegato di essere in Rai “da 40 anni” ma che, nonostante questo, “non si può essere adatti a tutte le stagioni”.

Ha continuato: “Con grande entusiasmo intraprendo un nuovo cammino, spero, e sono convinto, di inventiva e di creatività. Io qui ho trascorso 40 anni e ringrazio tutte le persone che ho incontrato e da cui ho imparato, visto che ho iniziato a 18 anni. Non posso che avere gratitudine verso la Rai e non potrei dire nulla contro questa azienda, perché è come se me lo dicessi a me stesso. Dei suoi 70 anni di vita, 40 la Rai li ha passati con me e io con lei. Grazie a tutti, ci ritroveremo, altrove ma ci ritroveremo”.

Gli esordi in Rai

Oggi Fazio ha 58 anni, 38 dei quali passati alla Rai. Nel 1983 a Pronto Raffaella la Carrà gli chiede cosa volesse fare da grande: l’allora giovane presentatore risponde di voler fare Mike Bongiorno. Solo l’anno prima aveva convinto Bruno Voglino e Guido Sacerdote con le sue imitazioni. Quelli sono gli anni Loretta Goggi in quiz, dell’Orecchiocchio, di Diritto di replica. Passa poi a Odeon Tv, dove conduce un programma di sport.

Quelli che il Calcio, una nuovo modo di raccontare il calcio

Nel 1993, invece, nasce Quelli che il calcio. Il debutto è su Rai 3, per poi passare su Rai 2. Grazie a questa trasmissione Fazio ed il suo team riescono a rivoluzionare il rito della domenica degli italiani. Raccontano delle partite invisibili. I comprimari sono dei nomi di primo piano, come Teo Teocoli e Paolo Brosio.

Da Anima mia al Festival di Sanremo

La consacrazione arriva con Anima mia, insieme a Claudio Baglioni. Nel 1999 e nel 2000 presenta il Festival di Sanremo.

Le 1200 puntate di Che tempo che fa

Dopo un esilio di due anni, nel 2003 torna alla Rai. Con un contratto multirete ha l’idea di fare un programma sul meteo. In realtà lo spunto per parlare del meteo lo porta a parlare dei tempi, con appunto “Che tempo che fa”. In 1.200 puntate realizzate ha avuto più di 4.000 ospiti, tra i quali ricordiamo:

  • Papa Francesco;
  • Barack Obama;
  • Michail Gorbaciov;
  • Emmanuel Macron;
  • Bill Gates;
  • Margherita Hack;
  • Rita Levi Montalcini;
  • Greta Thunberg;
  • Malala Yousafzai;
  • Anthony Fauci.

Nel 2013 e nel 2014 conduce di nuovo il Festival di Sanremo.

Quanto guadagna Fabio Fazio

Ma quanto guadagna Fabio Fazio? Per sbarcare su Discovery, il conduttore ha firmato un accordo blindato con Warner Bros, con la quale il conduttore sarà legato per quattro anni. Per ora, non si hanno dettagli sul suo cachet.

L’unica certezza è che la Rai ha perso uno dei suoi conduttori di punta, che era in grado con la sua trasmissione Che tempo che fa di far guadagnare all’emittente pubblica 1 milione di euro a puntata con la pubblicità a fronte di 450.000 euro di costi.

Guadagni della Rai a parte, è sempre stato lo stipendio di Fazio sotto ai riflettori – e, perché no, al centro delle polemiche – che si attesta intorno ai 2,2 milioni di euro. Solo per citare alcuni episodi, nel 2019, Michele Anzaldi, consigliere di maggioranza e deputato Pd, aveva chiesto alla Corte dei Conti di avviare un’indagine sulla regolarità del suo cachet. L’inchiesta venne archiviata, perché il costo delle puntate condotte da Fazio risultava essere inferiore del 50% rispetto al costo medio dei programmi di intrattenimento della Rai. Ma soprattutto con ricavi e share in linea con le aspettative.

Il contratto di Fabio Fazio con la Rai non è risultato essere particolarmente oneroso, tanto che la stessa emittente pubblica aveva riferito, in tempi recenti, che “Fazio costa 50 mila euro a puntata di prima serata e 13 mila a puntata di seconda serata oltre a 7mila euro come autore. 50mila è, euro più euro meno, quanto prendono Carlo Conti e Antonella Clerici a serata”.