Mercati

Faber: con un Trump così, scommettete contro gli Usa

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Marc Faber, il famoso investitore svizzero, autore del Gloom, Boom & Doom report, è convinto che le posizioni di Donald Trump sull’immigrazione avranno effetti “psicologici” a lungo termine sull’andamento degli asset americani.

Faber, che aveva sostenuto Trump in campagna elettorale, ha affermato a Cnbc che “chiunque con un cervello” che considerava Wall Street un porto sicuro, riprenderebbe in considerazioni le proprie opinioni ottimiste sui titoli americani.

Le immediate reazioni del mercato all’elezione di Trump alla Casa Bianca, del resto, hanno fatto pensare a prospettive rialziste per la Borsa Usa. Oltre al problema della possibile stretta protezionista del mercato americano, va considerato proprio il divieto (per ora valido dai 90 ai 120 giorni) di accesso negli Usa per i cittadini di 7 Paesi di religione prevalentemente islamica.

Le ripercussioni secondo Faber avranno contraccolpi anche sul lungo periodo.

“Penso che questo divieto, psicologicamente, avrà un impatto molto negativo nel lungo termine sul dollaro e sugli asset Usa”, ha dichiarato Faber, già noto per le suo posizioni prevalentemente pessimiste sui mercati finanziari.

Mentre la maggioranza degli investitori si sta muovendo nella direzione esattamente opposta, Faber ritiene il 2017 un anno di future “delusioni”, sul quale sta scommettere al ribasso su dollaro, azioni Usa e sul rialzo dei mercati emergenti.

“Mentre entriamo nel 2017, il consenso è che l’inflazione salirà… perciò si vuole sovrappesare nel portafoglio l’azionario Usa… ma il protezionismo, velo garantisco, non sarà un bene per gli Usa”.