Economia

Europa: confisca dei risparmi per la ripresa

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ROMA (WSI) – Per le autorità dell’Unione Europea i risparmi personali possono essere utilizzati per colmare i divari finanziari a lungo termine. L’esclusiva pubblicata da Reuters è l’ennesima della serie sul tema del pericolo che in caso di crisi vengano imposte mini patrimoniali o prelievi coatti sui cittadini europei più benestanti.

A Cipro ne sanno qualcosa. “I risparmi dei 500 milioni di europei potranno essere utilizzati per finanziarie investimenti a lungo termini per alimentare la crescita dell’economia e porre rimedio al gap si è formato nei buchi di bilancio delle banche da quando è scoppiata la crisi”.

In un documento Reuters ha letto che l’utilizzo sarà su base “involontaria” (ovvero forzata) a discrezione dell’Unione. Si può quindi parlare di confisca. Nella fonte si descrivono i modi in cui l’Ue cercherà modi per togliere al blocco a 28 il vezzo di dipendere dai finanziamenti bancari e fare in modo che trovano altre vie per finanziare le piccole e medie imprese e i progetti di infrastruttura e altri investimenti.

Finalmente l’Europa ammette che la crisi economica e finanziaria ha compromesso la capacità del settore finanziario di fare arrivare fondi freschi all’economia reale, a famiglie e aziende, in particolare per quanto riguarda gli investimenti a lungo termine.

Il problema è la soluzione trovata. Nella seconda metà dell’anno la Commissione chiederà alle autorità di controllo del blocco un consiglio su una possibile bozza che consenta di “mobilitare i fondi previdenziali pirvati per finanziamenti a lungo termine”.