L’euro ha chiuso la’ settimana poco sopra 0,89
dollari, registrando un progresso di appena lo 0,15% rispetto al venerdi’ precedente.
La settimana invece era iniziata al rialzo, con la divisa europea che, anche sulla scia del
fallimento del colosso energetico statunitense Enron, ha toccato il massimo di 0,8968 dollari.
Ma i segnali di una ripresa dell’economia statunitense hanno poi costretto l’euro ad abbassare le sue pretese, penalizzato anche dal mancato taglio dei tassi d’interesse deciso dalla Banca Centrale Europea.
Il dollaro ha invece mantenuto le
posizioni nonostante la brusca impennata della disoccupazione statunitense che spiana la strada ad un taglio dei tassi americani.
Il comitato monetario della Fed si riunira’ martedi’ prossimo.
