La Banca centrale europea è stata costretta a rivedere le stime sul fabbisogno di cartamoneta da stampare in vista della circolazione materiale dell’euro a partire dal primo gennaio 2002. Non i 13 miliardi stimati lo scorso anno, ma 14 miliardi. Lo ha reso noto il vice-presidente della Bce, Christian Noyer.
L’aumento è dovuto a tre fattori: le stime più elevate del previsto sulle banconote già circolanti a livello nazionale e sull’uso di banconote di piccolo taglio, nonché lo sviluppo più lento del previsto dell’uso del denaro elettronico.