Joseph Bernardino, Ceo di Arthur Andersen ha confermato al Financial Service Committeee della Camera che sta indagando sul crollo di Enron (ENE – Nyse) di aver commesso possibili ‘atti illegali’ relativi alla caduta del colosso dell’energia.
La societa’ di revisione dei conti ha ammesso di non aver consolidato i risultati finanziari della sussidiaria LMJ1 con quelli di Enron.
Intanto, Kenneth Lay, amministratore delegato della societa’, sotto la protezione della legge fallimentare, non si e’ presentato all’udienza della Camera, ma ha tenuto un incontro con i creditori, dove ha annunciato l’intenzione di tagliare un terzo del management entro la fine del 2001 per risparmiare annualmente $600 milioni e di vendere le attivita’ non essenziali che potrebbero generare fino a $6 miliardi.
