Enel è tra i titoli che perdono di più, quest’oggi a Piazza Affari. Nel corso della mattinata ha anche toccato il suo nuovo minimo storico a €5,25.
Oggi Ubs Warburg ha ridotto il target price sul prezzo del titolo da €7 a €6,1 confermando il giudizio “Hold”, cioè tenere.
La decisione di tagliare è stata presa in considerazione della più bassa valutazione degli asset telefonici. Enel controlla la compagnia telefonica Wind.
Nel dettaglio il valore d’impresa di Wind-Infostrada è stato rivisto da €14,2 miliardi a €9,9 miliardi.
Questo comporta un impatto negativo di €0,7 centesimi sul target price di Enel.
E’ stato poi rivisto un precedente errore di valutazione derivante dalla stima del debito netto derivante dal closing dell’operazione Viesgo.
Più in generale, la tensione odierna sul titolo si spiega anche con la notizia secondo cui la regione Friuli Venezia Giulia ha varato una proposta di legge firmata da Forza Italia, An, Lega Nord.
Questa proposta punta ad applicare un tributo ambientale sugli elettrodotti che attraversano il territorio. Gli elettrodotti sono di Terna, controllata da Enel.
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