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ELEZIONI USA: L’HIGH-TECH NON TIFA PER NESSUNO

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I risultati delle elezioni presidenziali sono ancora incerti, ma il settore high-tech e la comunita’ degli imprenditori hanno gia’ vinto.

Secondo la National Venture Capital Association infatti, entrambi i candidati sostengono l’economia di Internet e sebbene con differenti priorita’, sia la posizione di Al Gore che quella di George W. Bush, avrebbero effetti positivi sull’industria.

Il vice presidente Al Gore e’ sempre stato considerato un fautore dello sviluppo tecnologico e il governatore George W. Bush ha dimostrato in Texas di conoscere le politiche da sviluppare per incoraggiare la comunita’ imprenditoriale.

Il candidato democratico vorrebbe incrementare la diffusione dei computer e colmare il gap digitale, proposta che farebbe aumentare la vendita di apparecchiature, mentre quello repubblicano auspica una riduzione delle tasse sul capital gain, strategia che abbassa il costo del capitale e crea un mercato azionario piu’ robusto.

Gli analisti, pero’, ritengono che una amministrazione democratica favorirebbe maggiormente un intervento governativo in questioni di privacy online – nonostante Gore si dichiari per l’autoregolamentazione dell’Internet – mentre la presidenza Bush lascerebbe piu’ spazio all’iniziativa privata.

Per una copertura completa vedi ELEZIONI USA:
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