Il sell-off sul mercato azionario globale non impedirà alla Fed di aumentare i tassi di interesse. Così Mohamed El-Erian, consigliere economico capo di Allianz, parlando alla CNBC a cui ha sottolineato come “non sorprende” vedere un recente picco di volatilità del mercato.
Questo perché la Fed è stata “molto insistente” con il suo piano di aumentare i tassi di interesse quest’anno e il prossimo, senza dire “una sola parola di calma” durante il recente periodo di vendita. Tuttavia secondo El-Erian la recente vendita del mercato azionario globale non sarà sufficiente a convincere la banca centrale statunitense a smettere di aumentare i tassi di interesse.
I mercati finanziari difatti sono stati duramente colpiti da una serie di preoccupazioni nelle ultime settimane, tra cui la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, un cambio di rotta nelle valute dei mercati emergenti, l’aumento dei costi di prestito e dei rendimenti obbligazionari e le preoccupazioni economiche in Italia.
La Federal Reserve ha già aumentato i tassi tre volte quest’anno, e gli investitori hanno valutato che ci sarà un quarto aumento a dicembre. All’inizio di questo mese, il presidente della Fed Jerome Powell ha detto che i tassi sono molto lontani dal cosiddetto livello neutro, un livello né accomodante né restrittivo per l’economia. In contemporanea, il presidente americano Donald Trump ha definito “folle” il piano della Fed di continuare ad aumentare i tassi di interesse dopo che l’S&P e il Dow hanno segnato le peggiori perdite in otto mesi. I mercati globali hanno da allora subito pesanti perdite nelle ultime settimane, tra le preoccupazioni che la Fed possa presto accelerare il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse pianificati.
Tuttavia, El-Erian ha detto che non è stato “sorprendente” vedere il recente picco nella volatilità dei mercati. Quando gli è stato chiesto quali indicatori di mercato lo preoccupano, El-Erian ha risposto:
“Penso che questo tema di divergenza sia davvero importante. Vediamo i differenziali dei tassi d’interesse tra la Germania e gli Stati Uniti stimati a livelli elevati (e) vedremo una maggiore pressione sui mercati forex. Naturalmente, il modo migliore per affrontarlo è che l’Europa agisca di concerto sulle politiche e si riprenda (…) La seconda questione che ritengo importante è il rischio di liquidità sottovalutato ….. Il rischio di liquidità è tornato e gli investitori devono prestare attenzione a questo”.