L’indice sulla fiducia degli imprenditori italiani nell’economia è calata a luglio e si colloca a 106 punti, contro i 108 segnati in giungo. E’ il livello più basso toccato negli ultimi cinque mesi.
Gli industriali vedono scuro sulla scia dell’andamento dell’euro sui mercati valutari e del conseguente apprezzamento del dollaro; un ruolo importante nella sfiducia per il futuro è giocato soprattutto dal caro-petrolio, che rende più onerosi gli approvvigionamenti di materie prime.