Società

ECCO BIGS, BORSA TELEMATICA PER RAGAZZI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Si chiama Bigs, ed è una borsa telematica per imprese ”in laboratorio”.

Tradotto vuol dire che è una Wall Street in miniatura, anzi una Wall
Street
più giovane. Molto più giovane.

L’idea è venuta alla Fondazione IG
Students
che, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, organizza programmi
di
formazione per ragazzi dai 16 ai 24 anni, pensati per favorire
l’integrazione
tra la scuola e il mondo del lavoro. Il motto è, infatti, Learning by
Doing che
e tradotto vuol dire ”Imparare Lavorando”: quest’anno scolastico, hanno risposto all’appello 16 mila aspiranti imprenditori che, dopo avere
creato
delle vere e proprie imprese (ma senza i vincoli giuridici di quelle
vere e
con un capitale sociale di massimo due milioni di lire), hanno deciso
di
quotarle alla Bigs.

Una piazza finanziaria in ambiente protetto che,
però,
funziona in tutto e per tutto come quelle vere, tanto che le azioni si
possono acquistare anche on line (www.igstudents.it).

Attualmente ci
sono un
migliaio di aziende quotate tra cui scegliere. Prodotti e servizi
offerti
spaziano da enciclopedie multimediali del calcio a cestini mobili per
scrivania passando per borse realizzate in materiali di recupero e
ganci
reggi-zaino o cancellini aspira-gesso: l’elenco con la descrizione dei
beni o
dei servizi offerti si può consultare in rete.

Anche se non sono
riconosciute
legalmente, le aziende vengono gestite secondo le regole del ”mondo dei

grandi”: viene infatti nominato un consiglio di amministrazione,
distribuite
le cariche sociali, tenute le scritture contabili e redatti i bilanci
di
esercizio. Inoltre, vengono pagate regolarmente le imposte al fisco.

Le azioni (la cifra massima di investimento è di 100 mila lire) possono
essere
acquistate consultando un catalogo pagando con un assegno oppure
direttamente
on line utilizzando carte di credito (in modo che anche le comunità a
più
alta densità di italiani residenti all’estero come gli Stati Uniti, il Canada e l’Argentina, possano essere coinvolte).

In una conferenza stampa alla Italy America Chamber of Commerce di New York organizzata dall’Associazione Internazionale Magna Grecia, Eduardo Manetti, direttore della IG Students Foundation, ha detto: “Siamo da sempre convinti che i nostri studenti siano una
miniera
ricchissima di idee e progetti a cui il mondo del lavoro italiano e
internazionale possa attingere a piene mani. Per vincere la
disoccupazione,
bisogna studiare per creare lavoro, non per cercarlo. E questa, è
un’ottima
palestra”.

Il collocamento delle azioni si concluderà il 15 marzo e in
giugno, al termine dell’anno scolastico, le imprese in laboratorio
verranno
messe in liquidazione e verranno presentati i dividendi agli azionisti.
Il
fatturato medio è di sei-otto milioni, ma ci sono imprese con prodotti
talmente innovativi da essere riuscite a sfondare il tetto dei cento
milioni.
Capaci, dunque, di pagare dividendi di tutto rispetto.