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Dossieraggio e minacce a Marcegaglia, perquisita la sede de “Il Giornale”

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(WSI) – Sono in corso alcune perquisizioni nella sede de ‘Il Giornale’ e nelle abitazioni di alcuni giornalisti del quotidiano milanese. A quanto si è appreso, i provvedimenti sono stati disposti dalla Procura di Napoli nell’ambito di una inchiesta su presunte minacce a Emma Marcegaglia, attraverso la raccolta di un dossier riguardante il presidente della Confindustria, dopo che l’imprenditrice aveva formulato critiche nei confronti del Governo.

I decreti di perquisizione sono stati emessi dai pm Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock e vistati dal procuratore Giovandomenico Lepore. L’ipotesi di reato formulata dai magistrati è di concorso in violenza privata.

L’indagine sarebbe scaturita da alcune intercettazioni disposte nell’ambito di una diversa inchiesta condotta dai magistrati partenopei. Dalle conversazioni e da un sms sarebbe emersa la presunta intenzione di una campagna di stampa nei confronti della Marcegaglia.

Le dichiarazioni di Emma Marcegaglia contro l’esecutivo, secondo gli inquirenti, avrebbero messo in moto un’attività di dossieraggio da parte di alcuni giornalisti. Una “fabbrica del fango”, secondo gli investigatori, simile alla campagna di stampa condotta nell’estate 2009 contro il direttore di Avvenire, Dino Boffo, costretto poi a dare le dimissioni.

La perquisizione nella sede del Giornale in via Negri a Milano è ancora in corso. Al lavoro il Noe, Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, con l’intento di sequestrare documenti utili alle indagini. Al momento i carabinieri si trovano nell’ufficio del direttore del quotidiano. In redazione sono giunti anche i componenti del Comitato di redazione. Presente anche un perito nominato dall’autorità giudiziaria.

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