Cattive notizie per il festival di Cannes e per gli appasionati europei di film americani.
I distributori europei, infatti, dovranno limitare l’acquisto di pellicole dagli USA e i produttori statunitensi si vedranno costretti a negoziare per mantenere alti i finanziamenti.
Tutta colpa dell’euro, che viene ora scambiato a 89 centesimi di dollaro, il 24% in meno rispetto alla valutazione iniziale di 17 mesi fa.
Il mondo della cinematografia internazionale fissa i prezzi esclusivamente in dollari e gli studio americani, prima di iniziare la produzione di un film, vendono i diritti di distribuzione alle varie societa’.
Per finanziare un film da $50 milioni, ad esempio, un produttore americano puo’ raccogliere il 10 -12% del budget totale da un distributore tedesco, il 7-9% dalla Francia, il 6-8% dall’Italia e il 4% dalla Spagna, coprendo cosi’ quasi un terzo dei costi con il mercato europeo.