Economia

Divorzio Bill e Melinda Gates è ufficiale: nessun mantenimento

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Ormai sono ex coniugi e a confermarlo un giudice che ha approvato il divorzio di Bill e Melinda Gates. Un matrimonio lungo 27 anni quello dei due che hanno annunciato al mondo la volontà di separarsi lo scorso maggio.

Un fulmine a ciel sereno per una delle coppie più ricche del mondo legate anche da un lungo sodalizio soprattutto sul fronte della filantropia, un impegno portato avanti attraverso la loro fondazione.

“Abbiamo preso la decisione dopo moltissime riflessioni e dopo aver fatto un gran lavoro sul nostro rapporto”, si legge nella dichiarazione postata dalla coppia. “Nel corso di 27 anni abbiamo cresciuto tre figli incredibili e costruito una fondazione che lavora in tutto il mondo con l’obiettivo di permettere a tutte le persone di condurre una vita sana e produttiva”, proseguono Bill e Melinda, rispettivamente 65 e 56 anni, assicurando che continueranno a condividere questo impegno e a lavorare insieme. I due si appellano quindi a tutti perchè vengano rispettati il loro spazio e la loro privacy nel momento in cui si incamminano verso una nuova vita.

Così a maggio scorso su Twitter il fondatore di Microsoft. Ora  l’ufficializzazione del divorzio da cui, secondo la Cnn, pare sia stato deciso  che nessuna delle due parti pagherà il mantenimento del coniuge. Al momento non è emerso nessun altro dettaglio finanziario. Certo la notizia del non mantenimento è supportata dal fatto che, secondo il Bloomberg Billionaires Index, ad oggi Bill e Melinda Gates dovrebbero avere rispettivamente un patrimonio di 76miliardi di dollari ciascuno.

La notizia arriva appena un anno dopo la fine di un altro matrimonio miliardario, quello formato dal numero uno di Amazon, Jeff Bezos, e dalla sua ex moglie MacKenzie Scott.

Divorzi illustri, non solo Bill Gates: da Bezos a Berlusconi

Nella lista dei divorzi vip troviamo quello di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, e sua moglie che, dopo 25 anni di matrimonio hanno annunciato la loro separazione nel 2019. Quello che è seguito è stato un costoso divorzio che ha reso Mackenzie Scott la terza donna più ricca del mondo. Alla Scott è rimasto il 4% di Amazon, quota che le vale 36 miliardi di dollari, mentre Bezos ha mantenuto tutte le azioni del Washington Post, che ha acquistato nel 2013, e della sua compagnia spaziale, Blue Origin. Nei giorni scorsi Mackenzie Scott ha annunciato di aver donato più di 3,8 miliardi di dollari a 465 organizzazioni da giugno, alle sedi di Planned Parenthood in tutti gli Stati Uniti, alle organizzazioni che aiutano i bambini a rischio, le minoranze, i rifugiati. Scott, ha recentemente dato 436 milioni di dollari a Habitat for Humanity – la sua più grande donazione conosciuta fino ad oggi – e 133,5 milioni di dollari a Comunità educative senza scopo di lucro nella scuola.

Tra i divorzi illustri anche quello di Elon Musk, il fondatore di Tesla e Space X, dopo 8 anni di matrimonio si è separato dalla moglie Justine. Lo stesso Musk ha dichiarato che, solamente per le fatture legali mensili, la spesa media era stata di 170 mila dollari.
Cifra doppia per il suo secondo divorzio, quello da Talulah Riley, la quale, secondo siti specializzati, avrebbe ottenuto non meno di 4 milioni di dollari.

In Italia ha fatto molto scalpore il divorzio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario. Nel 2015 una sentenza del tribunale ha stabilito che alla donna doveva andare un assegno mensile di 1,4 milioni di euro.

La sentenza però venne revocata dalla Cassazione nel 2017, con Veronica Lario he ha dovuto restituire il denaro che gli era stato dato fino a quel momento fino ad arrivare nel 2020 quando i due hanno raggiunto un accordo dove Berlusconi avrebbe rinunciato ai 46 milioni di euro che la moglie di doveva, chiudendo così lo diatriba legale. Berlusconi versa soltanto una somma ‘una tantum’ all’ex moglie, che allo stesso tempo, però, contribuirà in parte a pagare le spese legali.