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Deutsche Bank e la scure su target price banche italiane

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Roma – Arrivano nuovi giudizi sulle banche italiane, reduci da poco dalla raffica di downgrade giunta neanche due giorni da S&P, e che si è abbattuta contro 24 istituti di credito. Oggi, a esprimere le sue valutazioni, è Deutsche Bank.

L’istituto tedesco ha confermato la raccomandazione Buy sul titolo Unicredit, tagliando però il target price da 1,6 a 1,3 euro. Su Intesa SanPaolo, la raccomandazione è anche in questo caso buy così come anche in questo caso il target price è stato abbassato da 2,1 a 1,9 euro.

Deutsche Bank ha poi reiterato il giudizio Hold sul titolo Credito Emiliano (Credem), riducendo il target price da 3,4 a 3,1 euro. Su Ubi Banca, raccomandazione hold e taglio dell’obiettivo sul prezzo da 3,7 a 3,1 euro. Banco Popolare ha visto infine confermato il rating hold; anche in questo caso, la scure si è abbattuta sul target price, abbassato da 1,7 a 1,6 euro.

Gli analisti della banca hanno abbassato le stime di utile netto rettificato del settore bancario del 13% per il 2011, del 42% per il 2012 e del 26% per il 2013 per includere il nuovo scenario macro del team di ricerca di Deutsche Bank che prevede una recessione in Europa e in Italia nei prossimi 12 mesi.