Economia

Depositi bancari: liquidità aggiorna record, nonostante rendimenti zero

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Lo aveva anticipato la Consob, qualche giorno fa, esaminando la dinamica dei depositi bancari. Ora è arrivata la conferma dell’ABI. Durante la pandemia, gli italiani hanno continuato ad accumulare risparmi sui conti correnti.
E i dati di maggio ne sono una dimostrazione: su base annua il livello di raccolta complessiva dei depositi, seppure in lieve frenata rispetto al mese precedente, è cresciuto dell’8,2%, con un aumento in valore assoluto su base annua di 135 miliardi di euro che porta l’ammontare complessivo dei depositi a 1.774,6 miliardi.

Depositi bancari, tassi restano a zero

I numeri sono contenuti nell’ultimo Bollettino dell’Associazione bancaria italiana, in cui si evidenzia che sempre a maggio il tasso di interesse medio sul totale della raccolta bancaria da clientela (somma di depositi, obbligazioni e pronti contro termine in euro a famiglie e società non finanziarie) era dello 0,47%, (stesso valore nel mese precedente) risultato dei diversi tassi, come quello praticato sui depositi (conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito) pari a 0,32% (stesso valore nel mese precedente); mentre quello sui depositi in conto corrente si conferma allo 0,03%: quanto al tasso sui PCT, si colloca allo 0,90% (0,99% il mese precedente) e infine il rendimento delle obbligazioni in essere all’1,80% (1,82% ad aprile 2021).

Crescono prestiti a a famiglie e aziende

Prosegue nello stesso mese la crescita di prestiti a famiglie e aziende, che raggiungono 1.719 miliardi, con una variazione annua del 3,4% invariata rispetto ad aprile. I prestiti a famiglie e società non finanziarie sono pari invece a 1.317 miliardi e mostrano un incremento del 4,4%, stabile rispetto alla dinamica del mese precedente.
In calo le sofferenze bancarie, a 19,8 miliardi rispetto ai 26,1 miliardi di aprile 2020 e ai 32,6 miliardi di aprile 2019 (-12,8 miliardi pari a -39,2%).

Prestiti: tassi sui minimi, in lieve aumento quello dei mutui

Restano sui livelli minimi i tassi sui prestiti con un lieve rialzo per quelli dei mutui. Secondo il rapporto mensile di ABI, il tasso alle famiglie per l’acquisto di abitazioni era pari a 1,43% (1,37% nel mese precedente; 5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui l’87,9% erano mutui a tasso fisso (85,4% il mese precedente).

Il tasso medio sui nuovi prestiti alle società non finanziarie ha segnato una flessione all’1,17% dall’1,19% del mese precedente (5,48% a fine 2007). Il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie è risultato invece pari al 2,23% (2,23% anche il mese precedente; 6,16% a fine 2007).