Economia

Debito pubblico, per Mazziero Res. ancora in calo ma risalita è dietro l’angolo

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Debito pubblico, per Mazziero Res. ancora in calo ma risalita è dietro l’angolo

Per l’economia italiana il 2020 è stato l’anno peggiore dalla fine della seconda guerra mondiale. Il PIL del 4° trimestre in flessione del 2% e annuale al -8,8% per l’Italia. Queste le stime di Mazziero Research confermate anche da quelle Istat anche se, avvertono dalla Ricerca Finanziaria Indipendente, si tratta ovviamente di una prima rilevazione che andrà confermata.

La dinamica trimestrale del PIL, sottolineano da  Mazziero, presenterebbe una crescita per i primi 3 trimestri, rispettivamente +0,3%, +1,8% e +2,4%, per poi subire un arretramento nell’ultimo quarto attualmente stimato in -2,1%. Si tratta ovviamente di stime che hanno valore indicativo e che vanno prese con la dovuta cautela a causa delle numerose incognite economiche legate al superamento della crisi indotta dalla pandemia Covid.

Debito pubblico, crescita inesorabile

E per il debito pubblico italiano cosa dobbiamo attenderci? Con il mese di dicembre dovrebbe concludersi la fase, particolarmente contenuta quest’anno, di calo del debito che porterebbe a un valore finale di 2.575 miliardi di euro.
La dinamica del debito pubblico nel 2021 dovrebbe riprendere il cammino di crescita giungendo a fine giugno a valori compresi tra 2.643 e 2.685 miliardi di euro. 
Tutte le stime presentano gradi di incertezza superiori a quelle formulate gli anni scorsi, per le numerose incognite e per un bilancio che è soggetto a maggiore stress nell’impiego delle risorse economiche.

Il grafico seguente presenta con una linea rossa i dati ufficiali pubblicati da Banca d’Italia, e prosegue in grigio con i valori stimati dalla Mazziero Research.