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Debito Italia: tensioni smorzate, BTP/Bund sotto 200

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Siena – Tassi di interesse: in area Euro ieri si è registrato un rialzo marcato dei tassi di mercato governativi tedeschi e swap, in particolare sulla parte a breve della curva.

Il tasso a due anni tedesco ieri si è portato a 1,47% da 1,38% e continua a salire in mattinata. In restringimento gli spread dei titoli periferici. Sul tratto decennale lo spread Italia-Germania questa mattina è calato sotto i 200pb. Il decennale italiano ieri ha scambiato oltre 1 Mld€ di controvalore sull’Mts.

Sul fronte Grecia l’attenzione del mercato è rivolta all’esito del voto del parlamento greco sul piano di austerità da 78 Mld€. Secondo le attese di mercato, il primo ministro Papandreou potrebbe riuscire ad ottenere una maggioranza, seppure risicata, sufficiente all’approvazione del piano.

Oggi le principali banche ed assicurazioni tedesche si incontreranno a Berlino presso il ministero delle finanze per discutere sul loro contributo al piano di aiuti.

Bloomberg News scrive che, in base ad una bozza del piano di rollover proposto dalla Francia, la partecipazione delle banche francesi sarebbe condizionata al fatto che le agenzie di rating non dichiarino il default della Grecia.

Il presidente della Bce, Trichet, ieri ha ribadito che la Bce è in uno stato di “strong vigilance”, confermando pertanto il probabile rialzo del tasso di riferimento a luglio nonostante il recente calo del prezzo del petrolio. Per il breve termine ha chiesto ai governi di continuare ad implementare i programmi di correzione strutturale attualmente in corso. Per il lungo termine ha richiamato l’idea che possa essere creato un ministero delle finanze unico per l’area Euro.

L’agenzia di rating Moody’s ieri ha avvertito la Spagna dichiarando che, qualora il governo non prenda ulteriori passi per migliorare le finanze regionali, potrebbero arrivare pressioni sul rating. L’agenzia ritiene che molte regioni non riusciranno a raggiungere gli obiettivi di deficit.

Secondo quanto riportato da Reuters, le cinque banche italiane incluse nel paniere di 91 banche su cui l’Eba (European Banking Authority) sta conducendo gli stress test, avrebbero fino ad ora superato la prova. Secondo fonti della zona Euro, tra 10 e 15 istituti bancari non hanno superato i test e tra questi vi sarebbero banche greche, tedesche, portoghesi e spagnole.

Sul fronte macro, l’inflazione tedesca di giugno è rimasta stabile al 2,4% a/a (dato preliminare armonizzato). Oggi sono attesi una serie di indicatori di fiducia dell’area relativi a giugno. In Germania è attesa l’asta sul titolo a 5 anni fino a 6 Mld€.

Negli Usa i tassi di mercato sono saliti su tutte le scadenze a causa del rialzo delle borse e delle materie prime e della tiepida accoglienza degli investitori sull’asta da 35Mld$ sui Treasury a 5 anni. Il bid-to-cover si è infatti attestato a 2,59, il livello minimo dal giugno 2010. Sul fronte macro i dati sono stati negativi. La fiducia dei consumatori a giugno è calata in modo inatteso ai minimi da 7 mesi. I prezzi delle abitazioni ad aprile sono calati del 4% a/a. Le borse hanno ignorato i dati macro ed hanno chiuso in rialzo, anche se i volumi sono stati bassi.

L’indice S&P500 è salito ai massimi da 3 settimane guidato dal settore energetico e delle materie prime. Fisher, membro hawkish della Fed, ha dichiarato che la crescita Usa dovrebbe accelerare nel secondo semestre (fino ad un 4%) grazie anche al calo dei prezzi dell’energia e degli alimentari. In passato il governatore della Fed di Dallas si è dichiarato più volte favorevole ad una politica monetaria più restrittiva. Oggi non sono previsti dati macro di rilievo. Da segnalare l’asta da 29Mld$ sui Treasury a 7 anni.

Valute: euro in apprezzamento vs dollaro grazie alle parole di Trichet ed ai deboli dati macro Usa che hanno contribuito ad indebolire il dollaro nei confronti di gran parte delle principali valute mondiali. Nel breve il cross trova un livello di resistenza presso 1,4440 e successivamente 1,45. Il supporto più vicino è individuabile a 1,4340.

Deprezzamento dello yen durante la notte sulla scia del rialzo degli asset rischiosi mondiali. Verso dollaro il cross ha provato a salire oltre la resistenza 81,10 per poi ritracciare. Verso euro il cross ha superato la resistenza 115,80, portandosi in prossimità della successiva collocata in area 117-117,20.

Apprezzamento dello yuan cinese vs dollaro con il cross tornato in prossimità dei massimi da 17 anni.

Materie Prime: giornata positiva per le commodity con l’unica eccezione del cotone (-0,7%) favorite dal deprezzamento del dollaro e dall’aumento della propensione al rischio tra gli operatori. In rialzo tutti i principali comparti, in particolare gli agricoli e gli energetici.

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