
NEW YORK (WSI) – Tenendo conto debito pubblico e privato, sia aziende sia cittadini, il debito totale degli Stati Uniti raggiunge la somma stratosferica di 60.000 miliardi di dollari, ovvero 60 trilioni.
Sono le ultime cifre riportate dalla Fed di St. Louis e divulgate da alcune agenzie di stampa non americane. Il debito privato – esclusi i bond governativi – e in particolare quello degli studenti, è la ragione principale per cui il debito raggiunge livelli tanto elevati.
Alla fine del primo trimestre 2014, il debito totale Usa si attestava a 59.400 miliardi di dollari – in aumento di circa 500 miliardi dalla fine del quarto trimestre dell’anno precdente.
Basti pensare che 40 anni fa il debito complessivo era di $2200 miliardi (ovvero $2,2 trilioni).
Il debito è passato dall’essere un lusso per pochi fortunati a diventare un esercizio conveniente per molti, una sorta di malattia, di dipendenza, che poi è diventata una malattia per tutto il Paese”, ha scritto James Butler in un’editoriale pubblicato da Independent Voters Network (IVN).
“È un virus che si propaga in ogni aspetto della nostra economia, dal momento in cui un consumatore usa la carta di credito per comprare una caramella che costa 75 centesimi da un distributore, fino al momento in cui il governo chiede 17 mila miliardi in prestito sotto forma di bond governativi per poter mantenere accese le luci”.