ROMA (WSI) – La commissione europea ha proposto di dar vita a “un fiscal board” , un comitato fiscale, il cui compito sia quello di consigliare, di svolgere per l’esattezza attività di “consulenza” presso i governi nazionali, riguardo ai loro bilancio. Lo ha reso noto il vicepresidente Valdis Dombrovskis, durante una conferenza stampa a Bruxelles.
Dombrovskis parla di un “comitato europeo per le finanze pubbliche” e di un documento che è stato già approvato dai commissari Ue.
Si tratterebbe di un comitato che avrebbe come obiettivo principale quello di svolgere quattro compiti essenziali.
1) Valutare l’attuazione del quadro di bilancio dell’Unione.
2) Fornire consulenze sull’orientamento di bilancio dell’intera Eurozona.
3) Collaborare con i consigli nazionali per i bilanci singoli degli stati membri.
4) Consulenze ad hoc su richiesta del presidente.
La Commissione europea chiede anche di raccomandare agli Stati membri di creare “comitati nazionali per la competitività”.
“La struttura dei comitati dovrebbe soddisfare una serie di criteri minimi, che tengano conto delle differenze fra gli Stati membri, e rispettare pienamente il ruolo delle parti sociali”.
Ma non solo: sempre la Commissione europea ha proposto un posto unico dell’intera area euro al Fondo monetario internazionale, che verrebbe assegnato al presidente dell’Eurogruppo dei ministri delle Finanze.
Proprio oggi Eurostat ha reso noto il dato relativo al deficit dell’Eurozona, che è sceso al 2,6 per cento del Pil. Il debito, che si attesta a 9.308 miliardi di euro, è salito invece ancora al 92,1% del Pil, dal 91,1% del 2013. Sempre Eurostat ha reso noto che in Italia il deficit è salito nel 2014 al 3% del Pi, dal 2,9% del 2013, mentre il debito pubblico è balzato al 132,3%, con 2.136 miliardi di euro, dal 128,8% del 2013.
