Una cosa sembra certa, le banche svizzere possono stare tranquille: la loro esposizione ai titoli di stato di paesi europei “periferici” e in difficolta’ come Grecia, Irlanda e Portogallo e’ praticamente nulla. Ma scelte molto piu’ rischiose sono state fatte da altri istituti sparsi per il Vecchio Continente.
A parte l’isola felice della Svizzera, non mancano le banche la cui esposizione al debito sovrano Ue, nel “ratio” calcolato sul patrimonio dell’istituto, e’ vertiginoso. Fanno parte della cerchia di “player il cui rischio maggiore e’ quello di una ristrutturazione”. Attenzione: anche Angela Merkel potrebbe avere qualche amara sorpresa.