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Curiosity Rover Report da Marte: “arrivato a Mount Sharp”

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NEW YORK (WSI) – Curiosity, la sonda mobile della Nasa, è arrivata alla base di una montagna rocciosa di Marte che secondo gli scienziati potrebbe ospitare informazioni fondamentali sul pianeta. L’obiettivo è trovare tracce degli elementi che possano sostenere almeno la vita microbica.

Il mezzo, che pesa una tonnellata, è arrivato sul pianeta atterrando in un grande cratere nell’agosto di due anni fa, scoprendo subito che l’area era adatta alla vita di microbi che, sostanzialmente, si nutrono di roccia, come accade sulla Terra.

Gli scienziati ora cercano di trovare nicchie ambientali che potrebbero avere ospitato la vita, o anche che mostrino tracce di averla ospitata. Il luogo ideale sarebbe Mount Sharp, una vetta di 5mila metri che si erge nel bel mezzo del cratere Gale.

Curiosity si è mosso per 18 mesi, seguendo fedelmente gli impulsi dalla Terra: ora è arrivato alla base del monte, seguendo un programma alternativo che tiene conto delle condizioni non ottimali delle ruote del mezzo.

Un cambio di programma che potrebbe – nelle speranze della Nasa – accelerare l’arrivo di dati importanti, ricominciando a scavare nel terreno, attività che è stata abbandonata da un po’ per consentire a Curiosity di spostarsi sul pianeta.

«Faremo molte più scoperte così», ha detto Jim Green, direttore della divisione di scienza della Nasa.