Peggiora ulteriormente a luglio la situazione dei mutuatari di case negli Stati Uniti, vale a dire di quei soggetti che hanno a suo tempo acquisito un immobile attraverso un finanziamento a tasso variabile. Secondo dati forniti dalla società specializzata RealtyTrac, infatti sono cresciuti di ben il 184% i casi di riappropriamento della casa da parte delle banche, mentre le procedure di pignoramento hanno segnato un +55%. La variazione è su base annua, mentre su base mensile le procedure nel loro complesso hanno registrato un aumento dell’ 8,0% a 272.171 unità, poco al di sotto del record di maggio. A luglio scorso inoltre sono 775.244 le proprietà immobiliari tornate nelle mani delle banche, contro le 445mila dell’ intero 2007. I prezzi delle case a maggio sono diminuiti del 15,8%.
CRISI IMMOBILIARE USA: PIGNORAMENTI +184%
di Redazione Wall Street Italia
14 Agosto 2008 11:47
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