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CRISI IMMOBILIARE, E ORA ARRIVA LA SECONDA ONDATA

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La prima ondata di bancarotte immobiliari che ha colpito gli americani non piu’ in grado di pagare il mutuo di case il cui valore nell’ultimo anno e’ crollato, forse e’ in via di stabilizzazione, ma una seconda, ben piu’ ampia e violenta ondata si sta preparando sul mercato Usa. Lo scrive il New York Times.

Adesso comincia a toccare ai proprietari di case con una buona “credit history”, e cioe’ con un rating bancario alto, a non farcela piu’ a star dietro ai pagamenti mensili del mutuo, di case pero’ che valgono non 200-300mila dollari, come nel caso dei mutui subprime della prima ondata, ma di case del valore di 1.5-2 e fino a 3 milioni di dollari.

E’ molto probabile, secondo gli esperti immobiliari, che la seconda ondata riguardera’ meno persone in termini numerici, ma complessivamente un ammontare in dollari molto piu’ alto. Il che potrebbe avere conseguenze pesanti su un ulteriore calo dei prezzi immobiliari anche per le case di qualita’, per la maggior parte finora in ribasso, si’, ma certamente non crollate nella stessa proporzione come e’ accaduto alle case del segmento basso colpito dalla crisi dei mutui subprime. L’impatto, insomma, si comincera’ a sentire sulla fascia media e medio-alta, sia del segmento real estate, sia dei consumi.