Advisory

Credem, al via il 5° polo del private banking

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Ha preso il via il piano di sviluppo del private banking del Gruppo Credem che prevede una governance unica delle due realtà attive in tale segmento, il private banking Credem e Banca Euromobiliare, che rimangono comunque distinte.

Il nuovo assetto strategico è stato presentato venerdì 9 ottobre nel corso della Convention digitale “Insieme, Unici” a cui hanno partecipato 1.200 persone tra private banker, consulenti finanziari e dipendenti del Polo.

In particolare a livello organizzativo sarà costituita una nuova Business Unit private all’interno di Credem, affidata a Matteo Benetti (che mantiene la carica di Direttore Generale di Banca Euromobiliare) in cui confluirà l’attuale canale private banking Credem, guidato da Gianluca Rondini e che, a giugno 2020, conta 287 banker ed un portafoglio di 20,3 miliardi di euro.
Il progetto prevede il coordinamento, affidato a Stefano Pilastri, Vice Direttore Generale Credem, del polo composto dalla neo costituita business unit private Credem e da Banca Euromobiliare, che con Paolo Zulian a capo del canale private e Paolo Zavatti, vice direttore generale, direttore commerciale e responsabile della consulenza finanziaria, vanta 410 professionisti tra private banker e consulenti finanziari e 11,7 miliardi di euro di portafoglio.

Se considerate insieme, quindi, le due strutture totalizzano 32 miliardi di euro di masse, posizionandosi così al 5° posto tra le realtà del private banking italiano.

“Abbiamo organizzato il nuovo Polo Private come una struttura che permetta alle differenze delle nostre realtà di esaltarsi attraverso la sinergia”, ha sottolineato Stefano Pilastri, coordinatore del polo private del Gruppo Credem. “Per questo abbiamo voluto mantenere i singoli brand ponendo alla base del progetto il concetto strategico che la diversità non è ostacolo alla collaborazione, ma anzi trova in essa il fattore determinante per esaltarsi. Siamo certi”, ha proseguito Pilastri, “che il binomio che sta per nascere, Credem Private Banking e Banca Euromobiliare, saprà portare le singole strutture a nuovi livelli di eccellenza, senza sacrificare il valore delle differenze, ma anzi esaltandole.
“Insieme”, presente nel titolo della Convention di lancio del nuovo polo private, significa anche inclusivi delle sinergie con la banca commerciale che tramite le sue reti, oltre a fornire supporti al Polo, rappresenta un interlocutore naturale e privilegiato con cui servire al meglio i nostri clienti, nella pienezza delle loro esigenze”.

Secondo quanto emerso dalla convention i principali obiettivi legati alla nascita del nuovo Polo sono:

• rafforzare il posizionamento distintivo di Credem e Banca Euromobiliare verso la clientela private con una consulenza sempre più ampia rivolta al patrimonio complessivo dei clienti anche attraverso le sinergie con tutte le società del gruppo attive nel Wealth Management;

accelerare la crescita nel settore del private banking massimizzando le sinergie tra le due strutture per aumentare il livello di specializzazione e di focalizzazione del business;

favorire il reclutamento, diventando un polo di attrazione per i migliori private banker e consulenti finanziari attivi sul mercato.

In questa ottica, il nuovo Polo investirà sin da subito in queste tre direzioni:

• dotare le reti private del Gruppo di una piattaforma di advisory unica sul mercato, che unisca le funzionalità best in class sul versante non solo finanziario ma anche immobiliare, fiscale e successorio;

• rafforzare ulteriormente la digitalizzazione attraverso investimenti per consentire l’acquisizione e la gestione a 360° della clientela anche in modalità di remote collaboration;

• consolidare la formazione tecnica e relazionale dei private banker e consulenti finanziari del Polo, per agevolare la relazione con una clientela dalle esigenze sempre più complesse ed articolate.