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Corea del Nord: pugno duro Usa, nuove sanzioni

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Pugno duro degli Usa contro la Corea del Nord. La Camera dei Rappresentanti statunitensi ha approvato ieri una legge che autorizza sanzioni più severe ancora contro il paese con l’obiettivo di dare un segnale forte per via dell’escalation del suo programma nucleare e di missili balistici.

Nel mirino sono finite industrie di spedizioni e compagnie in affari con Pyongyang. Secondo le nuove regole viene vietata l’importazione negli Usa di qualsiasi bene prodotto nei campi nordcoreani, dove sono frequenti maltrattamenti e torture e i detenuti sono costretti a lavorare con orari estenuanti.

Inoltre il testo vieta l’attracco in acque statunitensi e nei porti Usa alle navi nordcoreane e delle compagnie di qualsiasi Paese, Cina inclusa, che non rispettino le risoluzioni del Consiglio di sicurezza Onu sulla condanna dei lanci di missili balistici.

Il voto finale è stato di 419 a 1. Il disegno di legge necessita dell’approvazione da parte del Senato degli Stati Uniti prima di andare dal presidente Donald Trump per la sua firma.

Il testo stabilisce anche inoltre che “a qualsiasi governo straniero che fornisca articoli o servizi di difesa alla Corea del Nord è vietato ricevere determinati tipi di aiuti esterni degli Usa”.

Il governo americano dovrà poi decidere entro 90 giorni se la Corea del Nord debba essere classificata come Stato patrocinatore del terrorismo, nella lista nera in cui era stata inserita nel 1987 e poi eliminata nel 2008 su ordine dell’allora presidente George W. Bush.