Con il nuovo governo Conte bis potrebbe arrivare la tanto attesa svolta in politica economica ma per ora il rating dell’Italia non cambia. Così Standard and Poor’s in un report intitolato “Il nuovo governo può portare a importanti cambiamenti nelle politiche” pubblicato dopo la formazione del nuovo esecutivo.
Il nuovo governo M5s-PD guidato dal premier Giuseppe Conte potrebbe aprire la strada a importanti aggiustamento delle politiche di bilancio a partire dalla delicata manovra di bilancio per il 2020, fino a migliorare i parametri creditizi dell’Italia, nell’ipotesi che la coalizione arrivi a completare l’intera legislatura. Tuttavia, per il momento l’annuncio di un nuovo governo non modifica i nostri rating sull’Italia (…) positivo il fatto che la formazione del nuovo governo di coalizione eviti le elezioni che avrebbero ulteriormente ridotto il già limitato tempo a disposizione per negoziare ed approvare la legge di bilancio 2020. Negoziando obiettivi di bilancio più flessibili in cambio dell’impegno a riforme strutturali che sostengano la crescita la nuova coalizione potrebbe anche riuscire a migliorare il coordinamento tra Italia e le istituzioni UE sulle più importanti politiche di bilancio e strutturali”.
Per quanto riguarda la formazione del governo, il giuramento dei ministri si terrà oggi alle 10 e tra oggi e domani ci sarà il voto di fiducia delle Camere che darà avvio al Conte bis. Ieri il premier ha indicato la lista dei ministri che formano il nuovo esecutivo tra cui spicca all’Economia il professor Roberto Gualtieri che prende il posto di Giovanni Tria. Immediata la reazione del nuovo numero uno della Bce Christine Lagarde alla notizia della nomina di Gualtieri:
La nomina di Roberto Gualtieri a ministro dell’Economia nel governo M5s-Pd è bene per l’Italia ed è bene per l’Europa.