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Consulenza finanziaria, qual è il suo valore per famiglie, imprese e paese?

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di Gian Maria Mossa, AD di Banca Generali

La consulenza si è affermata come il trend più importante degli ultimi anni nel mondo dei servizi finanziari. Lo dicono i numeri con la crescita del settore delle reti passata da 257 miliardi di masse a fine 2012 a circa 730 miliardi 10 anni dopo (dati a novembre 2022). Come banca che ha sviluppato il proprio modello di business proprio sul valore aggiunto della consulenza e sulle competenze gestionali, questa accelerazione ha visto Banca Generali al centro della scena. Le nostre masse in un decennio sono salite da 25 a 83 miliardi e il portafoglio pro-capite dei nostri banker da poco sopra i 10 mln a 36 mln. Questa crescita così repentina non è passata inosservata agli occhi attenti del mercato con il titolo Banca Generali che nel decennio 2012-2022 emerge nella top 10 dei migliori di tutta Piazza Affari con un rendimento totale complessivo di oltre il 280% che lo collocano al primo posto tra le banche e nei servizi finanziari. La forza di questo trend di lungo periodo non è scemata neanche nel corso del 2022. Il cuore dei servizi a valore aggiunto evidenziati anche dalla Mifid 2, ovvero la consulenza evoluta e le gestioni attive, hanno raggiunto nuovi massimi coinvolgendo complessivamente 16,5 miliardi di masse che ne fanno un punto di riferimento nei servizi di investimento private tra le reti sul listino. 

Dietro questo successo il crescente bisogno di diversificazione, pianificazione e protezione per una sfera del risparmio e delle imprese che necessita di grande cura e professionalità. La crisi dell’ultimo decennio del modello d’offerta della banca commerciale, alle prese con una profonda ristrutturazione e revisione delle basi di business in un periodo prolungato di tassi a zero, ha favorito la crescita di modelli alternativi di servizio negli investimenti come quello offerto proprio dalle reti. La capacità di costruire non solo posizioni di portafoglio, ma veri e propri percorsi per i progetti di vita personalizzati delle famiglie, così come per gli obiettivi delle aziende, ha centrato i bisogni della domanda e del mercato. Questo sviluppo ha garantito solidità e supporto a quella indispensabile stampella sociale del Paese che è il risparmio, oltre a generare nuove opportunità di crescita per l’intero Paese. Le sfide del futuro, col ritorno dell’inflazione e la volatilità tra le diverse asset-class, per non parlare del ruolo della consulenza olistica sul patrimonio complessivo della clientela, proiettano uno scenario sfidante ma anche molto stimolante per il settore che si prepara ad un ruolo sempre più da protagonista al fianco delle famiglie e delle imprese italiane. 

Incontra Gian Maria Mossa all’evento di WSI

Gian Maria Mossa sarà uno dei protagonisti dell’evento “Il valore della consulenza”, organizzato da Wall Street Italia il 16 febbraio 2023 presso Borsa Italiana dalle ore 9:30 alle ore 13:00. Con lui ci saranno anche Tommaso Corcos (AD di Fideuram ISPB); Massimo Doris (AD di Banca Mediolanum); Alessandro Foti (AD di Fineco Bank); Paolo Martini (AD di Azimut Holding) e Paola Pietrafesa (AD di Allianz Bank FA).

Saranno loro a raccontarci come stanno interpretando questo difficile momento di mercato e come vivono il profondo cambiamento sociale, economico e finanziario dettato dai tempi che stiamo vivendo. E come sta cambiando il loro mondo, sia dal punto di vista delle competenze che da quello del ricambio generazionale interno alla categoria. Con loro Mauro Maria Marino, neo Presidente di OCF; Marco Tofanelli, Segretario Generale di Assoreti; Giovanni Sabatini, Direttore Generale di ABI; Luigi Conte, Presidente di Anasf e Marco Deroma, Presidente di EFPA.

L’evento è costruito in collaborazione con BlackRock, Invesco, Pimco e Schroders.

L’evento fisico è su invito. Per non perderlo, potete registrarvi al seguente indirizzo e seguire comodamente online la diretta in streaming. Non mancate!