Advisory

Consulenza fee only: domanda in forte crescita. AssoSCF rafforza il Consiglio Direttivo

In forte crescita la domanda di consulenza indipendente ossia quella slegata dagli intermediari e dalle società prodotto, con ben 80 società indipendenti autorizzate in Italia, altre in dirittura d’arrivo per l’iscrizione all’Albo, per un numero di consulenti indipendenti operativi nel Paese vicino ai settecento e circa la metà opera proprio all’interno delle SCF.

Lo rende noto AssoSCF, l’associazione che rappresenta le società di consulenza finanziaria indipendente nell’Organismo di Vigilanza OCF.

AssoSCF: nuovo direttivo e nuove iniziative

Forte di questi numeri, AssoSCF ha deciso di ampliare il suo Consiglio Direttivo, che passa da nove a undici membri con l’arrivo di Danilo Zanni e Luca Lixi.

Nel dettaglio il nuovo Consiglio Direttivo di AssoSCF è oggi così composto:

  • Andrea Carboni, HCinque SCF di Roma (presidente);
  • Luca Mainò, Consultique SCF di Verona (vicepresidente);
  • Fabrizio Tito, TM & Partners SCF di Pesaro (tesoriere);
  • Nicola Benini, IFA Consulting SCF di Verona;
  • Alessandro Cavazzoni, Best Planners SCF di Bologna;
  • Silvia Pecorari, T-Lab Consulting SCF di Torino;
  • Luca Lixi, Plannix SCF di Milano;
  • Enzo Bocca, B&I Consulting SCF di Varese;
  • Massimo Guerrieri, Q Consulenze SCF di Reggio Emilia;
  • Edoardo Fusco Femiano, DLD Capital SCF di Roma;
  • Danilo Zanni, IoInvesto SCF di Milano.

L’associazione ha inoltre confermato alla vice presidenza Luca Mainò, cofondatore di Consultique SCF, che commenta:

”AssoSCF compie oggi sette anni e sta crescendo in modo significativo. Le nuove SCF che nascono si rivolgo o a noi, è un passaparola spontaneo: c’è il desiderio di imparare dai pionieri della professione, di avere informazioni di prima mano su come sviluppare l’attività, su come impostare l’erogazione dei servizi e sulla quantificazione degli onorari”.

AssoSCF: chi sono i membri dell’associazione

I professionisti del board di AssoSCF sono tutti consulenti indipendenti iscritti all’albo che svolgono in concreto l’attività all’interno delle proprie società e, proprio per il requisito di indipendenza soggettiva, non ricoprono cariche in banche, SIM, SGR o altri intermediari.

Queste prerogative rappresentano garanzie di trasparenza e indipendenza nella prestazione del servizio. Non è possibile quindi l’ingresso in associazione da parte di intermediari italiani ed esteri, ma solo di SCF che prestano esclusivamente il servizio di consulenza finanziaria FeeOnly Fully Independent, remunerate esclusivamente a parcella dagli investitori.

Infine, l’associazione si appresta a celebrare i successi dei primi sette anni di attività con una serie di nuove iniziative di educazione finanziaria trasparente e di comunicazione, orientate a aumentare la consapevolezza finanziaria degli investitori e delle famiglie.